venerdì 24 febbraio 2012

Non nominare il nome di Dio invano

Oddio! Cristo Santo! Per Dio!
Sono bestemmie, imprecazioni o esclamazioni?

C'è qualche wikipediano che ritiene siano bestemmie, così gravi da giustificare il "blocco" nei confronti dell'incauto utente che se le faccia malauguratamente sfuggire.

Un esempio lampante di questo tipo di wikipediano è l'amministratore Gac che, secondo quanto imparato ai suoi tempi "a catechismo", era intervenuto nella segnalazione di problematicità contro Presbite e, spinto da un'irrefrenabile ondata di sensibilità, lo aveva bloccato con questa motivazione:


"Indipendentemente da altre considerazioni, noto che nei link dell'utenza Presbite citati in apertura di questa segnalazione si trova un attacco personale ed una bestemmia. Blocco pertanto l'utenza per 1 settimana. --Gac 13:53, 16 nov 2011 (CET)".

L'oggetto di quell'irrefrenabile impulso era appunto un messaggio lasciato da Presbite nella talk di Montesacro con un "per Dio" di troppo:

"[...] Leggiti le 107 voci che ho creato, e trovamene una che sia sensazionalistica, per Dio! Piero: ti è proprio così tanto difficile confrontarti con i fatti reali? [...] --Presbite (msg) 12:06, 16 nov 2011 (CET)."

Il blocco di Presbite fu poi revocato con qualche giorno di anticipo rispetto alla scadenza, per volere di una schiacciante maggioranza di utenti intervenuti contro tale decisione. A quanto pare solamente Gac riteneva che si fosse consumata la blasfemia.

Tuttavia l'operato dell'amministratore veniva ugualmente giustificato dal suo amichetto Fantasma, un altro wikipediano dalla sconfinata sensibilità, così sconfinata che, dopo aver ammesso che non c'era stata bestemmia citando perfino il Manzoni, si sentiva in dovere di specificare:

"La tutela della sensibilità religiosa altrui è un carattere assolutamente fondamentale della relazionalità di qualunque ambiente. Per questo trovo completamente comprensibile che Gac avendo letto blasfemia in quella locuzione si sia regolato in conseguenza. [...] Anche io appresi degli stessi comandamenti, solo che a me capitò in seguito di vedere che questa locuzione fosse usata da autori che a scuola ci facevano studiare; l'uso è raro, ma c'è e non vorrei sbagliare nel ricordare che credo da ultimo l'abbia usata Benigni pochi giorni fa davanti al Parlamento Europeo. Dico questo per spiegare perché ho citato Manzoni, che non era un blasfemo, ma ciò detto: benissimo ha fatto Gac ad operare come ha operato pensando si trattasse di offesa alla sensibilità religiosa altrui e non ha dunque scusa alcuna da porgere. Forse ne ha da ricevere, ma sorvoliamo. Il principio resta, nessuno propugni un abbassamento del rispetto verso le sensibilità degli interlocutori perché il principio non è affatto in discussione. [...] --Fantasma @wk · (msg) 19:00, 16 nov 2011 (CET)".


"[...] Aveva tutto il diritto di leggerci della blasfemia anche se così non era. Adesso vediamo di dare un senso a questa pagina, se deve averne uno --Fantasma @wk · (msg) 19:14, 16 nov 2011 (CET)".

Cerchiamo di capire bene.
Gac ha bloccato Presbite per una bestemmia che non c'era.
Fantasma conviene che la bestemmia non c'era.
E tuttavia Fantasma sostiene che Gac aveva diritto di interpretare per bestemmia quella che era soltanto un'innocua esclamazione (peraltro di uso corrente) e quindi non deve scusarsi, perché su Wikipedia tutelare la sensibilità religiosa (soprattutto se coincide con la propria) è sempre cosa buona e giusta.

Proviamo a trasportare il principio in un altro contesto.
State camminando per strada e un tizio si accosta a voi per chiedervi un'informazione: "Scusi buon uomo, saprebbe indicarmi la via per la stazione?"
Voi avete in tasca 10.000 euro che dovete versare in banca, e siete convinti che il tizio vi voglia rapinare, quindi estraete la 357 Magnum che tenete sotto la giacca e gli sparate una pallottola in fronte, seccandolo sul colpo.
Arrivano i Carabinieri, che accertano che il tizio che avete appena accoppato è un povero padre di famiglia che doveva andare veramente in stazione per tornare al suo paesello.
Però il maresciallo si liscia il pizzetto e dice: "Avevate tutto il diritto di interpretare la richiesta di indicazioni come un tentativo di rapina, per cui avete fatto benissimo a sparargli e a ucciderlo. Non solo non vi arrestiamo, ma non è nemmeno il caso che chiediate scusa alla famiglia".

Ecco, Fantasma ragiona così.
La sua delicatesse nei confronti di Gac (e non del povero Presbite, punito ingiustamente) è perfino commovente...
Fantasma è lieto che su Wikipedia ci siano amministratori tanto sensibili da preoccuparsi che non vengano urtate le credenze e i sentimenti del prossimo, al punto da punire ingiustamente il povero malcapitato di turno.

Stando quindi all'attenzione e al rispetto che dovrebbero regnare incontrastati grazie a cotanta sollecitudine, e visto il malcostume italiano, troveremo certamente molti altri blocchi per lo stesso "peccato", nevvero?

Non proprio.

Qualche anno fa, neanche a farlo apposta sempre sulla talk di Montesacro, fu l'amministratore Leoman3000 che turbò irrimediabilmente la sensibilità di chissà quanti credenti:

"Solo per dirti che ci rifletterò - considera che sono febbricitante -. Mah, per "bienni rossi" io non mi preoccuperei, non è che siamo mossi da interessi politici, per Dio. Però, per quanto abbia la mente "attapirata", non dirmi cose che già so (e non per "più o meno" :p ). L'enciclopedia al primo posto, questo è certo. Ci sentiamo! --Leoman3000 19:03, 6 gen 2008 (CET)".

Perbacco! A Leoman3000 è scappata quella che per l'ecumenico Gac è una bestemmia!
Ma non ci risulta che Gac o qualche altro amministratore abbiano preso alcun tipo di provvedimento.
E sì che su Wikipedia imperversano flotte di paladini che si preoccupano instancabilmente di difendere a spada tratta la sensibilità di tutti i credenti.

Ma forse quegli stessi paladini hanno la capacità di guardare altrove ogni volta che il blasfemo è un loro amichetto. Infatti pochi mesi orsono, mentre commentava il voto di Theirrules nella votazione di riconferma dell'amministratore Cotton, anche Pequod76 si era lasciato andare a un'invocazione "blasfema":


"Gesù, ci mancava solo il Progetto originario. --Pequod76(talk) 20:45, 23 lug 2011 (CEST)".

Anche in questo caso nessun irrefrenabile impulso a prendere provvedimenti nei confronti di Pequod76 al fine di preservare la "sensibilità religiosa altrui" invocata da Fantasma.
Eppure fra il "sacrilegio" di Presbite e quello di Pequod76 ci sono pochi mesi di distanza.
Addirittura Pequod76 si premurava di precisare che la sua era "solo un'esclamazione":

"È solo un'esclamazione. Invece quando parli di progetto originario te sei serio. :D --Pequod76(talk) 16:45, 24 lug 2011 (CEST)".


C'è anche da dire che Pequod76 ha avuto la possibilità di precisare che la sua era solamente un'esclamazione.
Il povero Presbite non ha potuto fiatare: il blocco di Gac è arrivato come un fulmine a ciel sereno e senza alcuna contestazione (almeno dai soliti noti).

Del resto, figuriamoci se quella di Pequod76 poteva essere una bestemmia: Gac non aveva notato niente!
E se Gac o altri paladini della sensibilità non avevano trovato nulla da eccepire come poteva mai essere una bestemmia quella di Pequod76?

Quella di Presbite invece sì che era una bestemmia, per Dio!

Quindi su Wikipedia ci sono bestemmie e bestemmie... e alcune sono più bestemmie di altre, specialmente quando servono a punire chi non si piega alla volontà della Wikimafia che vorrebbe governare Wikipedia a proprio esclusivo arbitrio.

Non è che ci voglia molta scienza per individuare un criterio oggettivo e chiaro per distinguere una bestemmia o una blasfemia da una comune esclamazione o imprecazione.
Dal contesto in cui è proferita una particolare espressione, si capisce subito se l'interlocutore intenda offendere una religione o semplicemente esprimere un'esclamazione.
L'uso corrente di una locuzione è un altro chiaro indicatore della sua natura.

Ma tutto questo è ben noto ai wikipediani. La verità è che quando si tratta di punire e di boicottare chiunque osi contestare la Wikimafia, ogni scusa è buona. Presbite è da lungo tempo nel mirino perché ha contestato più volte Piero Montesacro, uno dei "padrini", e pertanto a lui - e soltanto a lui - non è concesso di nominare il nome di Dio invano.

giovedì 16 febbraio 2012

L'"astio bilioso" su Wikipedia

La nostra ultima Wikiperla sulla voce dedicata da WikiItalia alla Coppa delle Coppe ha suscitato una serie di reazioni (che potete leggere in fondo alla pagina di discussione), che hanno esternato il meglio e - ahinoi! - soprattutto il peggio dei wikipediani.

Infatti, alla luce delle nostre segnalazioni, qualcuno ha provato a metter mano alla voce per migliorarla e fa piacere osservare che lo spunto è partito proprio da chi tempo addietro è stato oggetto delle nostre critiche (Mess), a riprova che nonostante tutto, c'è ancora del buono in WikiItalia.
Tentativo che al momento risulta fallito, e che è stato immediatamente frustrato da un gruppetto di utenti con motivazioni che fanno intuire come mai il "progetto", a parole tanto caro e da difendere a spada tratta, nei fatti poi si riveli molto spesso ai livelli imbarazzanti che abbiamo finora documentato.

Qui sotto lo "shot" dei primi interventi dopo la nostra Wikiperla:


Di fronte alle segnalazioni di errori, la reazione più corretta - se si avesse davvero a cuore il bene dell'enciclopedia - dovrebbe essere per prima cosa verificare la correttezza di quanto segnalato e poi provvedere all'eventuale correzione della voce, come giustamente hanno suggerito e proposto i wikipediani Triple8 e Cpaolo79.

Ma i Suggerimenti sono stati prematuramente stoppati da alcuni "paladini del progetto", fra i quali spiccano Erik91 (o Mister 1000 Voci, come ama definirsi: speriamo non intenda il numero di voci alle quali ha contribuito perché, con questi presupposti, è lecito dubitare della loro qualità) e Aleksander Šesták.
Per il primo, seguendo l'andazzo di una mentalità chiusa abbastanza comune anche nella vita di tutti i giorni, non è importante verificare se c'è l'errore segnalato, bensì appurare da chi e perché la segnalazione sia stata fatta:

"Un conto è scoprire per segnalare gli errori, un conto è scoprire per screditare wikipedia e infatti basta vedere il primo commento per capire cosa vogliono fare realmente... --Erik91Mister 1000 voci 21:49, 7 feb 2012 (CET)".

"Chi se ne frega, noi usiamo le loro segnalazioni per migliorare l'enciclopedia e sul resto possiamo sorvolare: qualsiasi sia il loro scopo, se fanno qualcosa di utile possiamo giovarne anche noi. --Triple 8 (sic) 21:51, 7 feb 2012 (CET)".

"Ok però non possiamo ignorare i motivi per cui lo fanno --Erik91Mister 1000 voci 21:53, 7 feb 2012 (CET)"

"(fc) e cosa vorresti fare? Bisogna ringraziarli delle segnalazioni e intervenire. Più che altro sarebbero da biasimare per non aver provveduto a correggere di persona, potendolo tranquillamente fare. Come hanno detto nell'articolo, qui non c'è stato alcun edit war e la quasi totalità degli errori viene direttamente da en.wiki. --Cpaolo79 (msg) 08:42, 8 feb 2012 (CET)".

In altre parole: per Erik91 uno svarione segnalato non merita nemmeno di essere preso in considerazione se prima non è accertato che la segnalazione provenga da un "fedelissimo" di Wiki, a prescindere da ogni altra considerazione.
Fa testo quindi la "qualità" (che nel caso di specie corrisponde alla lunghezza e prontezza della lingua) del segnalante piuttosto che quella della segnalazione. Per fortuna che questo non è il "wikipensiero unico" in quelle lande!

Erik91 è uno di quei wikipediani che non demorde mai, nemmeno dopo che gli è stata evidenziata l'assurdità della sua pretesa, che ha continuato a sostenere pur non spiegando quale reale vantaggio arrecherebbe al miglioramento della voce, la conoscenza delle motivazioni che ci spingono a occuparci delle Wikiperle.

Sulla stessa lunghezza d'onda si muove Šesták, che ha aperto i suoi interventi con piglio seccato dalla nostra segnalazione, ma poi per "gentile concessione" si è offerto di dare una mano a Mess. Chissà come pensa che sia il lavoro di autore di un'enciclopedia, visto che trova "pesante" il dover verificare le nostre semplici ed immediate segnalazioni.
Dopo gli iniziali (e inutili) mugugni, Šesták è sembrato apparentemente pronto al "lavoro" ma non ha nemmeno iniziato: a farlo desistere è bastata una "contestazione ai contestatori" da parte di un "wikipediano duro e puro", che si firma col solo IP, e tanto è bastato a Šesták ed altri per cassare come errate le nostre segnalazioni.

Noi pensiamo che il misterioso IP sia qualcuno dei wikipediani che non hanno mandato giù la nostra Wikiperla. Infatti gli IP anonimi sono uno strumento frequentemente utilizzato dai volponi per pilotare le discussioni. Ne è prova il fatto che nessuno si è posto il problema della "qualità" dell'IP in questione: evidentemente la sua lingua è di provata fedeltà.

Ma secondo voi questi bei tomi hanno fatto almeno una verifica di quelle "controcontestazioni"?
La prevedibile risposta è no. Altrimenti si sarebbero resi conto che erano infondate (e più avanti provvederemo puntualmente a spiegarne le ragioni). D'altronde per una parte di wikipediani la cosa importante era che venissero da un "fedele sostenitore del progetto"; se poi questo scrive, per dirla con le parole di Šesták, una "cazzata", è cosa che evidentemente non interessa.

Giacché abbiamo finora parlato di errori segnalati, chiariamo - anche se probabilmente non ce ne sarebbe alcun bisogno - il significato del titolo di questo post: qualcuno ha insinuato che con Wiki Perle daremmo sfogo al nostro "astio bilioso" nei confronti di WikiItalia.
Una teoria davvero curiosa, visto che popolarmente si ritiene che l'"astio bilioso" annebbi vista e mente: scopo delle Wikiperle non è quello (assai più facile) di elencare tutti gli errori in agguato nelle voci di WikiItalia, quanto evidenziare perché si sia arrivati a tali errori e cosa succede quando gli errori vengono segnalati o si cerca di correggerli.

Esattamente quello che era stato fatto esplicitamente anche nell'articolo "La Wiki delle Wiki".
Ma forse l'annebbiamento da bile ha colpito l'utente IlTester (a cui dobbiamo la definizione usata dal titolo, come si può leggere nei commenti al citato post) e tutti quelli che sono riusciti a leggere nella nostra analisi solo una mera annotazione di inesattezze.
E dire che lo stesso IlTester nella sua risposta aveva anche colto lo spunto corretto, ma (forse perché annebbiato dall'"astio bilioso"?) non era riuscito a fare i necessari collegamenti neuronali:


IlTester Feb 8, 2012 01:27 PM

"Wikipedia è piena di errori, lo sappiamo tutti. Inoltre, più l'argomento è popolare e poco tecnico, maggiori sono gli svarioni che si possono trovare in esso, perché vi intervengono un maggior numero di persone (argomento popolare) spesso poco qualificate (argomento poco tecnico). La speranza è quella di riuscire gradualmente a migliorare la qualità globale delle voci, e questo richiede tanto, tanto impegno. L'unica cosa certa è che tutto il vostro astio biloso non aiuta a migliorare il progetto. Sul vostro blog avete riportato spesso errori e negligenze degli utenti, molte volte si trattava di osservazioni esatte (a mio avviso diverse di esse sono state utili ed è bene che se ne sia discusso). Ma spesso erano abbondantemente condite (se non distorte) da esagerazioni e forzature volte solo a screditare il progetto in generale. Quest'articolo è anche peggio, perché non mostra errori o negligenze di metodo, sulle quali avrebbe senso riflettere, ma solo una serie di errori ed imprecisioni inserite da utenti incompetenti (presumibilmente anonimi contributori occasionali). Per questi, l'unica cosa sensata da fare è correggere (dati e fonti alla mano).

Avete trovato una serie di meri errori ed imprecisioni, ed avete speso qualche ora di tempo per scriverci sopra un articolo pieno di acide frecciatine. Utilità? Zero. State dicendo cose risapute. Cosa vi aspettate, un applauso? Piuttosto, perché non lasciate da parte tutto questo rancore e tutte le pippe mentali sulla congiura degli amministratori cattivi, spendendo invece un po' del vostro tempo a migliorare le voci? L'unico modo per migliorare wikipedia è contribuire e criticare in maniera costruttiva ed aperta al confronto. C'è bisogno di aiuto, tanto aiuto, possibilmente da parte di persone sveglie ed attente ai dettagli (e mi sembra che queste qualità non vi manchino)."

Notate l'autogol (tanto per rimanere in tema calcistico) iniziale. IlTester considera ovvio che il trattamento di un argomento poco tecnico necessariamente sarà poco accurato... Figuriamoci che succede per un argomento nel quale è richiesta competenza!

C'è gente, su Wikipedia, che ragiona così! E il tizio ammette tranquillamente che Wiki è piena di errori (non che non non ce ne fossimo accorti, a dire il vero).
Ma proprio per questa ragione, come si fa a considerare l'enciclopedia libera... fonte affidabile?

E' infatti questo uno degli errori di metodo che avevamo segnalato: considerando che la voce sulla Coppa delle Coppe in molte parti era null'altro che un'incerta traduzione della analoga pagina della versione inglese di Wiki, e che non si fatica a riconoscere che la stessa Wiki pullula di errori, com'è possibile affidarsi con tanta fiducia a una simile fonte?

Se vogliamo, è il corollario del concetto tanto caro a Erik91 e Šesták (e non solo a loro, purtroppo): se tutto quello che proviene da chi è "fedele servitore del progetto" è affidabile per definizione, la logica conseguenza è che diventa fonte certa e sicura anche l'intero progetto.
In base a questa logica, le varie inesattezze sulla Coppa delle Coppe scritte in Wiki (Italia), quindi, sono state ritenute corrette solo perché... erano scritte anche su Wiki (in lingua inglese).

Quel che è peggio, c'è il serio rischio che se riprese e ripubblicate tali e quali dal pigro giornalismo sportivo, trovino un'apparente fonte esterna a posteriori, creando il circolo vizioso dell'autocitazione difficilmente poi eludibile: alla fine la fonte diverrebbe un articolo sportivo che in realtà ha attinto da WikiItalia la quale a sua volta ha attinto da WikiInglese, il tutto senza mai aver passato alcun controllo di verifica, ma autovalidandosi ad ogni passaggio successivo.

Ma se chi cura una voce ne avesse effettiva competenza, tutto questo si potrebbe, se non evitare del tutto, almeno arginare il più possibile.
E' questa un'ovvietà, che però incontra un forte ostacolo in molti wikipediani, con degno esempio nell'altro utente intervenuto nella discussione, che ha preferito firmarsi con l'IP 93.56.34.912 per perorare questa causa (persa nel "mondo del buonsenso" ma sicuramente vincente in Wiki): è ugualmente "divertente" sottolineare che per 93.56.34.912 il pericolo per Wiki sia rappresentato dal fatto che le verifiche sulla competenza porterebbero a ridurre drasticamente il numero di contributori.

Fra l'altro, non serve arrivare a tanto: intanto esistono le fonti, e quando mancano sarebbe assai più semplice e veramente più utile per il progetto che i contributi privi di fonte passino per un vaglio prima di finire nella voce. 

Ma evidentemente il pensiero dominante è quello del "meglio tante voci di scarsa qualità che un numero più limitato di voci di alta qualità". Di conseguenza in WikiItalia la competenza è una qualità superflua, se non addirittura dannosa nella misura in cui ridurrebbe il numero degli utenti che ogni giorno riscattano la propria profonda ignoranza cimentandosi a scrivere un'enciclopedia.

L'intervento dell'IP termina sostenendo che Wiki Perle avrebbe suggerito di eliminare la pagina sulla Coppa delle Coppe perché curata da un inesperto. In realtà avevamo solo suggerito che la pagina fosse rielaborata perché piena di inesattezze, in quanto evidentemente curata da un inesperto. E' perfino scontata la ragione che dovrebbe spingere chi ha a cuore l'enciclopedia di porvi rimedio: è la presenza di errori.

E dopo averli corretti, sarebbe opportuno anche cercare di capire perché sono stati commessi; e se si fosse esperti della materia si saprebbero cogliere - motivandoli - anche quando sono presenti nelle fonti utilizzate. Ma la veemenza usata in questa scricchiolante difesa del progetto pare paradossalmente dedicata solo al fine di non chiudere le porte di Wiki agli incompetenti: il che non meraviglia, visto che è una replica alle "controcontestazioni" di cui sopra.

Dopo questa lunga premessa, finalmente arriviamo ad analizzare queste 3 controcontestazioni che tanto favore hanno ricevuto in WikiItalia da far credere di averci tappato la bocca, bollando la nostra Wikiperla come inutile e sbagliata.
Andando per ordine:


"1° la Coppa delle Coppe era semmai l'unico torneo UEFA a conoscere quasi regolarmente un turno preliminare. Considerando che fino al 1970 alla CdC non partecipava la Russia, che dal 1985 furono squalificati gli inglesi, che in molti casi la federazione albanese non occupò il proprio posto, che la detentrice spesso finiva in Coppa Campioni, si evince la concezione molto lata del termine "quasi regolarmente" del nostro contestatore".

Per semplicità espositiva chiameremo i turni che hanno contraddistinto la storia del torneo sempre come (eventuale) turno preliminare, sedicesimi di finale, ottavi di finale, quarti di finale, semifinali e finale. Questo per evitare di usare i (diversi) nomi ufficiali dati nelle varie edizioni. E visto che parliamo di termini, magari il nocciolo sta nell'intendersi. La nostra osservazione prendeva spunto dal modo in cui era presentata la struttura del torneo che faceva intendere l'uso del turno preliminare relegato quasi esclusivamente alle ultime edizioni del torneo, quando le federazioni europee crebbero di numero per le note vicende politiche.
Noi segnalavamo che anche prima delle ultime edizioni, essendo in Coppa delle Coppe le federazioni attive 33, e non 32 come in Coppa dei Campioni, giacché in Galles vi era solo la coppa nazionale ma non il campionato (almeno fino al 1992/93), il turno preliminare era stato ben usato. E, in effetti, questo è stato disputato nel 1966/67 (seppur con 32 partecipanti, ma ci auguriamo sia noto il motivo), 1969/70, 1970/71, 1971/72, 1976/77, 1977/78, 1979/80, 1980/81, 1981/82, 1982/83, 1983/84, 1987/88, 1988/89, 1989/90, 1990/91, 1991/92 e qui ci fermiamo, visto che nel 1992/93 cominciarono a partecipare anche le federazioni estone, færoica, lettone, lituana, russa, slovena, ucraina e del Liechtenstein.
Ben 16 turni preliminari nei primi 32 anni di vita, il 50%; quindi, tutt'altro che episodici o legati alle ultime 7 edizioni.
Per WikiItalia, evidentemente, l'usarlo una volta sì e l'altra no rientra in un'altra definizione quantitativa.

Ce ne faremo una ragione, non ci apparisse quanto meno singolare, sotto questo punto di vista, che s'usi poi il termine "spesso" per caratterizzare un'eventualità (la mancata difesa del titolo perché impegnati in Coppa dei Campioni) verificatasi sei volte: nel 1968/69 (Milan), 1974/75 (Magdeburgo), 1975/76 (Dinamo Kiev), 1984/85 (Juventus), 1986/87 (Dinamo Kiev) e 1997/98 (Barcellona). Facciamo i generosi e aggiungiamoci pure l'Everton, che nel 1985/86 non poté prendere parte alla Coppa dei Campioni perché soggetto alla squalifica dei club inglesi post Heysel, e la Lazio, che vinse l'ultima edizione del trofeo qualificandosi contemporaneamente alla Champions League (e quindi non l'avrebbe in ogni caso difeso): a questo punto ci dovrebbero spiegare perché siamo stati ripresi per aver considerato 16 casi su 32 come poco rari quando il "wikipediano modello" considera come avvenuto "spesso" un evento accaduto 8 volte in totale.
A proposito, quasi dimenticavamo: come visto, è dal 1992/93 che la Russia partecipa alla Coppa delle Coppe, e non dal 1970. E in tutti i casi se per "Russia" si intendeva "URSS", la prima partecipante sovietica data l'edizione 1965/66.

"2° La federazione a cui apparteneva il detentore aveva sempre diritto di iscrivere un massimo di due squadre. Nel 1961 la Fiorentina e nel 1973 il Milan vinsero contemporaneamente sia la Coppa Italia che la Coppa delle Coppe. In entrambe le edizioni successive a questi successi, ci sfugge quale sia stata la seconda rappresentante italiana in CdC..."

L'annebbiamento da "astio bilioso" ha colpito ancora una volta? Si era annotato che, in modo più completo di quanto scritto nella voce, la federazione a cui apparteneva la detentrice aveva sempre diritto ad iscrivere un massimo di due squadre che erano la detentrice e la vincitrice della coppa nazionale, ovvero, se quelle erano coincidenti, le due finaliste di coppa nazionale. Il che significa che detta federazione aveva la possibilità di iscrivere due squadre solo all'interno di quelle due opzioni, e non come è stato malamente interpretato che avesse diritto di iscrivere due squadre qualunque esse fossero. Ovviamente tutto questo fino all'edizione 1997/98, quando causa allargamento della Champions League le regole si modificarono leggermente.
Venendo ai due casi che ci hanno sbattuto in faccia: nel 1972/73 il Milan vinse sia la Coppa Italia sia la Coppa delle Coppe, ma all'edizione successiva di quest'ultima furono solo i rossoneri a prendervi parte, in quanto l'altra finalista del trofeo nazionale era la Juventus, laureatasi campione d'Italia e quindi partecipante alla Coppa dei Campioni. Anche la Fiorentina nel 1960/61 si trovò in analoga situazione, ma giova ricordare che si trattava della prima edizione in assoluto della Coppa delle Coppe, non ancora torneo gestito dall'UEFA e quindi non riconosciuto come ufficiale al momento in cui si diede via all'edizione successiva. Strano che tale fatto sia sfuggito, dal momento che è ben spiegato anche in Wiki.

"3°sapete qual è una federazione che ha sempre iscritto la vincitrice della Coppa di Lega nazionale alla Coppa delle Coppe? Proprio la FIGC... Uno può mistificare la realtà ma la coppa Italia, sebbene abbia oggi un formato effettivamente più simile alla carling Cup che alla FA Cup, è a tutti gli effetti legali la coppa nazionale italiana, e a tale titolo è riconosciuta da UEFA e FIFA (e quanto al caso scozzese è vero che tecnicamente la coppa di lega era una via per la coppa uefa, ma i casi di effettivo utilizzo di questo diritto da parte delle eternamente già qualificate Celtic e Rangers si contano sulle dita di una mano)".

Qui proseguiamo con le accezioni bizzarre di termini usate (speriamo solo) in WikiItalia: sarebbe "mistificazione" definire una coppa organizzata dalla Lega quale... Coppa di Lega (!). Probabilmente sfugge che non si tratta di un problema di struttura del torneo ma di ente organizzatore: ad esempio, in Inghilterra la FA Cup è organizzata dalla federazione e la Carling Cup dalla Lega.
In Italia solo la Lega organizza la propria coppa: pertanto la Coppa Italia è aperta solo ai club di determinate serie non perché l'ha deciso la FIGC, ma proprio perché è organizzata dalla Lega (che sceglie le partecipanti fra i suoi membri decidendo eventualmente di aprirla anche ad altri club militanti in serie diverse, leggasi il regolamento ufficiale). Anzi, ogni Lega può organizzare la propria Coppa (mai sentito parlare della Coppa Italia di Serie C, ora LegaPro?).
Non esistendo quindi una coppa nazionale della FIGC, si usa a tutti gli effetti come tale quella organizzata dalla Lega maggiore (e quando mai abbiamo scritto qualcosa di diverso? Non è che anche qui l'"astio bilioso"...), che rimane però sempre una Coppa di Lega.
Fra l'altro non si capisce nemmeno perché siamo stati ripresi per aver ricordato una regola poco applicabile (concetto diverso dal non applicata) in concreto. Ci riferiamo alla Coppa di Lega scozzese, titolo per prendere parte alla Coppa UEFA: già erano poche le federazioni ad utilizzarla in tale veste, ricordarne una in più che male fa?

Certo, se queste sono le "risposte per le rime" a sostegno della nostra poca accuratezza, pensiamo che potrete capire perché ogni commento finale sia superfluo. Anzi, dato il livello di competenza espresso da chi le ha scritte e da chi le ha acriticamente avallate, non ci stupiremmo che questi "contributori ideali" rientrino nel novero di chi dipinge come soluzione ottimale per dare lustro alla Coppa Italia quella di qualificarne la vincitrice alla Champions (giusto per rimanere in tema di coppe nazionali ed internazionali).

Alla fine della fiera, c'è comunque stata una domanda (apparentemente) sensata formulata in tutto questo pateracchio: perché non abbiamo provveduto in prima persona a correggere "tranquillamente" gli svarioni riscontrati?

Crediamo che gli ostacoli frapposti a chi voleva usare le nostre segnalazioni, le sorprendenti motivazioni adottate ed il pronto e convinto entusiasmo che ha accompagnato le presunte demolizioni delle nostre segnalazioni diano ampio materiale per riflettere sull'eventuale risposta.

Sta di fatto che i tentativi di correggere la voce sono stati bloccati per effetto dell'intervento di IP anonimi che hanno scritto altri strafalcioni, come se quelli contenuti nella voce non bastassero.

Del resto basta leggere quest'altro intervento per capire quale sia la qualità dei Wikipediani che assediano certe voci:

"Direi che i cari wikiperlomani, con annessi infami wikitrapper, possono anche andare a c*****! Già tra un po' ci diranno pure quali admin dobbiamo o non dobbiamo avere, ora ci manca solo che corriamo come i schiavetti sulle pagine che indicano. I pagine piene di errori c'è ne abbiamo a bizzeffe, perché proprio su questa dovremmo precipitarci? se gli sta bene, cliccano sull'etichetta modifica e editano di mano propria come fanno tutti quanti, invece di criticare e basta. A proposito, nel loro lungo sproloquio non trovo fonti, nonostante che si stracciano le vesti a chiederle, dunque in base a che cosa dovremmo correggere la pagine: sulle loro chiacchiere? considerando anche che, com'è stato mostrato sopra, sono tutt'altro che corrette. --151.41.164.75 (msg)".

Visto come si gongola il beota? "I pagine piene di errori c'è ne abbiamo a bizzeffe", "i schiavetti", scrive. Ci crediamo. Se questo è il livello della grammatica, è proprio il caso di piangere. Per non parlare della definizione di "infami" data ai Wikitrapper... e poi si lamentano se parliamo dell'esistenza della Wikimafia. A uno così, non dovrebbe essere permesso nemmeno di scrivere il proprio cognome sul citofono, figuriamoci un'enciclopedia...

E che dire di Erik1991? Ci ha tempestati di e-mail chiedendoci di dedicargli una Wikiperla, lo ha scritto perfino in un suo intervento nella discussione.

Per verificare quanto fosse beota, gli abbiamo risposto che per dimostrare che il mittente delle e-mail fosse effettivamente l'utente Erik1991, avrebbe dovuto inserire un avviso sulla sua pagina utente.
E lui lo ha fatto davvero!


Pensate, in che mani è Wikipedia...

P.S. Uno dei beoti ha lamentato che non abbiamo indicato fonti per gli errori che abbiamo segnalato. Ohibò, vogliono le fonti. Loro non le hanno, capite? Scrivono una voce di Wikipedia e non hanno le fonti, né sanno dove cercarle! E le chiedono a noi! Be'... se laggiù non trovano fonti che confermino o smentiscano i contenuti della voce e le nostre osservazioni, dovranno applicare le regole di Wikipedia e cancellare le parti prive di fonti o segnalarle con gli opportuni avvisi. Buona fortuna...

martedì 7 febbraio 2012

La Wiki delle Wiki

C'era una volta la Coppa delle Coppe, il torneo per club dell'UEFA destinato ai detentori delle coppe nazionali, che nel 1999, dopo 39 edizioni, fu soppresso o, come preferisce qualcuno, "assorbito" dall'allora Coppa UEFA.

Wikipedia se ne occupa, come d'uso per i tornei sportivi, articolandosi in una voce principale, che ne descrive storia e formula, e una serie di voci secondarie dedicate alle singole edizioni.

Vediamo quali Perle riusciamo a pescare anche in questo caso.


"Il formato del torneo era identico a quello originario della Coppa dei Campioni, con 32 squadre impegnate in quattro turni ad eliminazione diretta prima della finale, per un torneo stagionale che durava di solito da settembre a maggio. Negli ultimi anni fu introdotto un turno preliminare ad agosto al fine di ridurre il numero delle squadre partecipanti a 32, in seguito alle pressioni delle nuove nazioni entrate a far parte dell'UEFA negli anni novanta."

Be', non è proprio così. Anzi, la Coppa delle Coppe era semmai l'unico torneo UEFA a conoscere quasi regolarmente un turno preliminare, anche prima che le vicende politiche europee portassero alla disgregazione di Iugoslavia, Cecoslovacchia e URSS e alla conseguente proliferazione di nuove federazioni, ognuna con i suoi tornei nazionali. Il motivo è semplice: nelle coppe in versione "tradizionale" partecipavano le rappresentanti di 32 federazioni (e in Coppa UEFA le partecipanti erano nel numero fisso di 64), ma in Coppa delle Coppe si affiancavano i club del Galles, giacché la FAW organizzava la sola coppa nazionale. Ragion per cui, in condizioni normali le partecipanti alla Coppa delle Coppe erano 33.


"L'accesso fu limitato ad un club per ogni nazione membro dell'UEFA, con l'eccezione del Paese di appartenenza della squadra vincitrice, cui era concesso di iscrivere anche la squadra detentrice della Coppa delle Coppe allo scopo di permettere la difesa del titolo."

La notazione non è completa risultando così imprecisa. La federazione a cui apparteneva il detentore aveva sempre diritto di iscrivere un massimo di due squadre, ma oltre al caso riportato, qualora il detentore avesse vinto anche la coppa nazionale, la seconda partecipante era la finalista di quest'ultima. Per esempio, nel 1986/87 l'Ajax vinse sia la Coppa dei Paesi Bassi, battendo in finale il Den Haag 4-2, sia la Coppa delle Coppe, battendo in finale il Lokomotive Lipsia 1-0; alla Coppa delle Coppe 1987/88 le rappresentanti olandesi furono, per l'appunto, Ajax e Den Haag. Non così avveniva in Coppa dei Campioni, dove la seconda classificata in campionato non aveva alcun titolo a partecipare - in quanto tale - al torneo europeo anche qualora il campione nazionale avesse vinto la Coppa dei Campioni (fatta eccezione per le prime edizioni di quest'ultima).


"Nella stagione 1998-1999, l'ultima della Coppa delle Coppe, l'Heerenveen, squadra olandese, fu ammessa alla Coppa delle Coppe pur avendo raggiunto soltanto la semifinale della Coppa d'Olanda nella stagione precedente. [...] L'Heerenveen vinse uno spareggio tra le semifinaliste perdenti della Coppa d'Olanda e così divenne l'unica squadra ordinariamente ammessa alla Coppa delle Coppe pur non avendo giocato la finale della coppa nazionale nella stagione precedente."
Altro errore: l'episodio riportato è corretto, tuttavia l'Heerenveen non fu assolutamente la prima partecipante "ordinaria" alla Coppa delle Coppe a non aver disputato nemmeno la finale di coppa nazionale la stagione precedente. Tale primato spetta semmai ai magiari del Ferencvarosi che fecero in effetti di meglio: presero parte alla prima edizione del torneo europeo addirittura... non giocando neppure del tutto la coppa nazionale! Infatti, dal 1958 al 1964 la Coppa d'Ungheria non si disputò e la federazione magiara iscriveva alla Coppa delle Coppe la seconda classificata del campionato.

Fin qui abbiamo segnalato degli errori: scopo di WikiPerle non è la mera ricerca di svarioni presenti in Wikipedia, ma il segnalare i motivi per cui sono presenti, quando questi non siano solo frutto di scarsa o nulla conoscenza della materia trattata.
Giunti a questo punto, e facendo esperienza delle nostre precedenti segnalazioni, qualcuno potrebbe attendersi di leggere ora che gli errori qui elencati siano dovuti all'abuso di qualche utente e/o amministratore di Wikipedia che ha preferito imporre il suo punto di vista (errato) a dispetto di segnalazioni (corrette), facendosi scudo della propria autorità o del "consenso minimo", o altre amenità del genere.
In realtà non è accaduto nulla di tutto questo: nella pagina di discussione vi sono solo delle lunghe dissertazioni imperniate principalmente su come evitare che la voce della Coppa delle Coppe non sia confusa non con le consorelle delle altre confederazioni continentali, ma con la Coppa Barassi o la Recopa Iberica (!!). Al di là del curioso spunto iniziale, quindi, nulla di "irregolare" da segnalare, anche se la situazione è tutt'altro che rosea.

Qui ci preme sottolineare come - ancora una volta - l'aver lasciato mano libera a chiunque di poter scrivere un'enciclopedia, senza dover dimostrare preventivamente la propria perizia sull'argomento che si va a toccare, generi danni mettendo a disposizione della rete voci piene zeppe di errori (se non peggio).
Qui siamo di fronte, se vogliamo, ad una doppia imperizia: infatti, secondo una pratica assai comune, la pagina della Coppa delle Coppe della Wiki in lingua italiana è (quasi) null'altro che la traduzione della omonima pagina della Wiki in lingua inglese. Pertanto, chi l'ha curata, ha prima di tutto dimostrato un'imperizia sul tema, avendo acriticamente riportato le inesattezze da noi segnalate.
A volerla leggere in maniera estrema, potremmo dire di essere di fronte ad un caso in cui Wikipedia è divenuta... fonte di se stessa (!) in quanto gli errori della pagina in italiano provengono esclusivamente dalla pagina in inglese.

Ma avevamo detto che si poteva parlare di doppia imperizia avendo, chi ha eseguito la traduzione, in qualche punto denotato di essere pure poco avvezzo anche alla lingua inglese. Per esempio, fino al 22 marzo 2010 si poteva leggere che chi avesse vinto campionato e coppa nazionali, avrebbe reso orfana di partecipanti alla Coppa delle Coppe la propria federazione, per un'errata interpretazione di "this team". O ancora, il seguente passaggio riferito all'edizione del 1962/63


"Tottenham became the first British side to win a European trophy, two years after becoming the first post-war side to complete the English league and cup double."

nella versione italiana diventa:


"Il Tottenham Hotspur allenato da Danny Blanchflower e che divenne la prima squadra dell'epoca moderna a conquistare il double Coppa d'Inghilterra-Coppa delle Coppe."

Oltre a essere saltato il primato di primo club britannico a imporsi in Europa e ad essere fuori luogo la precisazione dell'epoca moderna (si sta parlando della terza edizione del trofeo continentale, e quindi ci sfugge come altri club inglesi avrebbero potuto infilare tale "doppietta" in epoche precedenti se una delle due competizioni non esisteva ancora), in tutti i casi il double segnalato in italiano è totalmente inventato, avendo il Tottenham vinto la Coppa delle Coppe nel 1962/63 e la FA Cup nella stagione precedente (come era facilmente intuibile!). La versione inglese segnala invece che il Tottenham vinse la Coppa delle Coppe due anni dopo essere stato il primo club inglese del secondo dopoguerra ad aver centrato il double campionato/coppa inglese (1960/61).

Purtroppo, dove le due versioni, inglese e italiana, si differenziano per interventi "originali", le cose peggiorano ancora.
Ripassiamo preliminarmente un concetto base di Wikipedia, il cosiddetto localismo, così definito:

"La neutralità di una pagina dipende anche dal rilievo che in essa assumono le varie nazioni e/o regioni della terra. Siccome it.wiki non è la Wikipedia delle nazioni italofone o dell'Italia, nessuna nazione ha un punto di vista privilegiato."

E meno male che è la stessa Wikipedia a usare il neretto per meglio evidenziare tale concetto, perché a noi pare proprio che la pagina in italiano della Coppa delle Coppe si differenzi sostanzialmente da quella in inglese solo per localismo.
Infatti, come potete constatare facilmente anche voi, all'interno del paragrafo "Prestigio", nella versione in lingua nostrana troviamo "aggiunte" anche le seguenti quattro righe e mezza:


"Senza considerare, in ambito italiano (e non), il Vicenza Calcio il quale giunse nella semifinale contro il Chelsea nell'edizione 1997-1998, che si sarebbe laureato campione. Fu una grande sorpresa, poiché in campionato la squadra stentava a decollare, non andando oltre una modesta metà classifica. La squadra, rischiò seriamente di qualificarsi, vincendo per 1-0 (Lamberto Zauli) l'andata e passando in vantaggio allo Stamford Bridge, ma fu rimontata e, perdendo 3-1, dovette rinunciare ad una qualificazione storica, già di per sé ottenuta. Il Vicenza Calcio può vantare anche il capocannoniere di quell'edizione, Pasquale Luiso."

Tale enfasi parrebbe suggerire che il cammino del Vicenza sia stato veramente storico, tanto più che è l'unico caso in cui nelle pagine dedicate alle singole edizioni sono riportate non solo le due finaliste, ma anche le due semifinaliste.
Peccato che, per l'ennesima volta, non si tratti di alcun primato particolare. È ben vero che i berici arrivarono in semifinale del torneo continentale a fronte di un misero 14° posto in Serie A, ma cosa dire dell'Atalanta che nel 1987/88 arrivò a tale traguardo militando in Serie B? E sempre in semifinale nell'edizione 1967/68 si arrestarono i gallesi del Cardiff City, impegnati nella seconda divisione inglese che conclusero con un mediocre 13° piazzamento finale. A noi pare che almeno i britannici abbiano compiuto qualcosa di più meritevole annotazione, anche se ci sfugge in ogni caso perché si debbano ricordare dei semifinalisti a scapito di chi abbia poi vinto la coppa, ma tant'è.
Insomma, qui a voler essere un po' cattivi, potremmo parlare di "provincialismo" più che di localismo.

A rendere ancora più grottesca la vicenda, in un altro passo "originale" della versione italiana, il "localismo" sarebbe stato di aiuto, avendo evitato di scrivere la seguente e ultima Perla:


"Le squadre vincitrici della Coppa di Lega, disputata in alcuni stati, non ebbero mai accesso alla manifestazione, e nei soli casi inglese e francese furono ammesse alla Coppa UEFA."

Tralasciando il fatto che ci si è dimenticati di menzionare il caso scozzese, ma sapete qual è una federazione che ha sempre iscritto la vincitrice della Coppa di Lega nazionale alla Coppa delle Coppe? Proprio la FIGC, cioè la federazione italiana: infatti, la Coppa Italia, ora Tim Cup, è un torneo organizzato ieri della Lega Nazionale Professionisti e oggi della Lega Serie A. Dato che la FIGC non allestisce una propria coppa nazionale, per i tornei europei fa (da sempre) riferimento alla coppa di lega (maggiore).

Tirando quindi le conclusioni, la pagina che Wikipedia italiana dedica ad un torneo internazionale oggi scomparso ma che ebbe un certo prestigio, è un esempio di come non dovrebbe essere curata una voce enciclopedica, avendoci messo mano sia chi conosce poco la materia, tanto da doversi affidare quasi esclusivamente a... quanto riportato dalla stessa Wikipedia, e la lingua inglese, riuscendo ad incrementare gli errori già presenti grazie a interpretazioni bizzarre del testo originale, sia chi vede nella cosiddetta enciclopedia cosiddetta libera null'altro che uno strumento per propagandare il proprio personalissimo "punto di vista", a parole aberrato e combattuto dagli amministratori.
E chissà dove questi ultimi impiegano il loro tempo per il bene di Wikipedia, se certi obbrobri rimangono ancora lì in bella vista. Ma forse è questa ultima domanda oziosa e tendenziosa, non trovate?