mercoledì 28 dicembre 2011

Montesacro si deflagga e su Wikipedia è guerra

Piero Montesacro si è dimesso da amministratore di Wikipedia, seguendo a ruota il cumpariello Pequod76, Vito/Vituzzu si è beccato un blocco (poi revocato... e poi ripristinato) e su Wikipedia scoppia la paura del complotto, tutto nel giro di poche ore.

Che sta succedendo all'enciclopedia libera?

Niente di preoccupante: è soltanto una fase isterica dalla quale emergono le prove evidenti che tutto quello che abbiamo scritto sinora è vero.

Ma per capire bene cos'è successo e cosa potrebbe succedere, è necessario fare un passo indietro e ricostruire i momenti salienti della vicenda.

Il 5 dicembre 2011 Piero Montesacro (che fa parte di un gruppetto di utenti e amministratori legati da una specie di patto di "mutuo sostegno e soccorso", che per semplicità indicheremo come Wikimafia) è andato in riconferma annuale, una procedura quasi automatica perché la riconferma degli amministratori è tacita, a meno che una quindicina di utenti si oppongano adducendo una valida motivazione contro la riconferma.

Come è accaduto già nella passata "edizione", anche questa volta la riconferma tacita non è andata in porto, poiché il numero di contrari è arrivato a quota 15 e si è passati così alla votazione.

Nella votazione precedente Montesacro raccolse 28 voti contrari e ben 107 favorevoli (per superare la verifica occorre una maggioranza dei 2/3).
Anche allora assistemmo all'entrata in azione della Wikimafia, con intimidazioni e pressioni su chi votava contro (e spintarelle a votare a favore) esercitate dallo stesso Montesacro e dai suoi cumparielli, tra i quali spiccava Vito/Vituzzu. Quest'ultimo fu così metodico nell'attaccare i contrari da provocare uno sbotto di Avemundi:

"Capisco solo che stai difendendo Piero Montesacro, dedicando un commento ad ogni voto contrario. Avrai le tue ragioni (e non le ho capite), ma fossi stato in te avrei evitato il multicommento. Se si aprirà la votazione, voterai per la riconferma e se saremo convinti dalle tue motivazioni cambieremo volentieri opinione. Fino ad allora i nostri rilievi possono servire a una riflessione del "maggior Piero" (Inf., II), ma non contano nulla. AVEMVNDI (DIC) 10:49, 21 dic 2010 (CET)".

Non mancarono le incursioni nelle talk e nelle chat, né le punizioni a chi aveva osato votare contro l'intoccabile Montesacro. Abbiamo visto la fine di Neperiano, provocato ed espulso all'infinito da Wikipedia.

Già da quel precedente si imponeva una considerazione logica e pacifica.
Piero Montesacro si è dimostrato un amministratore con punti di vista molto discutibili.
Infatti è complottista, è antiamericano, ha un debole per i terroristi corsi, si è dedicato al presidio di alcune voci storiche pertinenti al periodo fascista dove ha tenuto una condotta che è apparsa più votata a negare i crimini e gli abusi dei partigiani "rossi" piuttosto che a garantire la correttezza storica dei testi. Inoltre ha giocato con le regole, concedendosi lunghi periodi di assenza per poi rientrare pochi giorni o addirittura poche ore prima dello scadere dei sei mesi di inattività (oltre i quali è previsto il deflag automatico, ossia la perdita dei "poteri" di amministratore). Ha giocato anche con le fonti e le citazioni selezionando solo quelle che gli tornavano comode per sostenere il proprio punto di vista o i propri fini (compreso quello di denigrare il soggetto di una biografia) senza riguardo al contesto da cui erano tratte né a quello in cui le inseriva. Chi ha contestato i suoi metodi è stato provocato, insultato e minacciato, direttamente o per opera dei cumparielli di Montesacro prontamente intervenuti, e spesso è stato bloccato (espulso) o indotto ad abbandonare Wikipedia.

E' inevitabile che nel corso del tempo Montesacro abbia lasciato in giro un bel po' di sassolini nelle scarpe di molti utenti, e dato che non è mai stato diffidato o punito per i suoi abusi (la storia di Wikipedia insegna che le segnalazioni contro un amministratore tendono a chiudersi con la punizione del... segnalante, al punto che la sezione dedicata alla segnalazione di amministratori problematici è stata soppressa il 18 dicembre 2011) è del tutto naturale che quello della riconferma è l'unico momento in cui gli utenti possono togliersi i famosi sassolini e restituirli al mittente.

Questo è puntualmente avvenuto al nuovo appuntamento con la riconferma e questa volta il numero di contrari è lievitato fino a raggiungere quota 49 quando mancavano ancora alcuni giorni alla chiusura della procedura, mentre i favorevoli erano fermi a quota 92, quindi insufficienti a raggiungere il quorum di 2/3 necessario a superare la riconferma.

Anche questa volta la Wikimafia si era mossa con i soliti metodi, mettendo in campo una vera e propria squadra di picchiatori: oltre al Montesacro, contro i dissidenti si sono spesi anche Pequod76, Sergio BlackCat e l'immancabile Vituzzu.
Stavolta, però, non è stato sufficiente. Un po' perché qualcuno ormai ne aveva le scatole piene dei comportamenti di Montesacro e della Wikimafia, un po' perché qualcun altro ha avuto il coraggio di esprimere il proprio dissenso, un po' perché la presenza di Wikiperle ha giocato un ruolo di sostegno morale e di documentazione delle malefatte dei cumparielli, le votazioni si sono trasformate in un vero e proprio coro di sfiducia nei confronti dell'amministratore giunto alla sua quinta riconferma.
Non solo: le motivazioni e i commenti dei voti contrari (ma perfino di qualche voto favorevole e degli astenuti) hanno messo chiaramente in evidenza gli abusi consumati da Montesacro e dalla Wikimafia, probabilmente provocando notevole imbarazzo all'onorabilità di "Wiki Nostra".

E proprio come abbiamo visto in alcuni classici film di mafia, dove il cumpare scomodo viene invitato a suicidarsi per il bene della "famiglia" (ricordate il personaggio di Frank Pentangeli ne "Il Padrino II"?) ecco che nella talk di Montesacro appariva un sinistro messaggio di cumpare Fantasma, il 19 dicembre, quando ormai appariva chiaro che ogni giorno di votazione in più metteva allo scoperto altri stracci sporchi:

"Riflessioni.

E' un po' che non ci incrociamo direttamente, e sappiamo perché. Oggi credo di doverti (e spero poterti) parlare con estrema franchezza, per sgradevole che sia ciò che ritengo di doverti chiedere. Immagino che tu già lo sappia, e che per tuo conto sia giunto, con la tua lucidità di admin che conosciamo entrambi, alle stesse conclusioni. Non si vedono molte altre strade. Per cui effettivamente non c'è bisogno che lo dica e che debba lasciar scritto qualcosa che diminuisca il valore di una tua scelta autonoma.
In questi casi di solito si ringrazia per il passato, e certamente te ne ringrazio, ma so che stiamo guardando avanti, quindi il ringraziamento è per il futuro. Sincero. --Fantasma (msg - 111.004) 10:35, 19 dic 2011 (CET)".

Gente. Vito Corleone al confronto è uno scippatore di vecchiette.
E Piero Montesacro, da buon cumpariello fedele e probabilmente dopo essersi consultato con la "cupola", ha obbedito: alle 02:02 (ora UTC) del 21 dicembre 2011 si è dimesso da amministratore, richiedendo il "deflag" direttamente sulla pagina di servizio inglese gestita da Wikimedia.

Perché diciamo che c'è stata consultazione con la cupola? Perchè appena 8 minuti prima si era dimesso anche l'altro cumpariello, Pequod76, come potete leggere allo stesso link che abbiamo riportato.
Per buona misura, questo è lo shot (a sinistra le dimissioni di Pequod76, a destra quelle di Montesacro):

Vi rendete conto di quanto sia sconcertante l'accaduto?
In fin dei conti, Montesacro stava semplicemente "perdendo" una votazione di riconferma.
E che sarà mai? Non è mica morto nessuno.
Cosa ci dovrebbe essere di così trascendentale nel fatto che un amministratore perda la fiducia di un certo numero di utenti? E poi non era lo stesso Montesacro a vantarsi di poter stare lontano da Wikipedia?

Il problema, chiaramente, è altro: la vicenda Montesacro stava creando grossi problemi alla Wikimafia e la sua "sconfitta" sarebbe stata una sconfitta della cupola. L'unico modo per limitare i danni era quello di ritirarsi.
Ma signori... possiamo capire una cosa simile nella vita reale. Lo abbiamo appena visto con Berlusconi che si è dimesso quando ha capito che in Parlamento non aveva più la maggioranza necessaria a garantirsi la fiducia... ma qui parliamo di Wikipedia! Parliamo di un'enciclopedia online da arricchire su base volontaria seguendo regole semplici.
Evidentemente per queste persone Wikipedia è qualcosa di ben diverso, con logiche di potere e intrecci che sottendono alla gestione di voci sensibili (cose del genere non capitano certamente tra utenti e amministratori che si occupano delle voci sui Pokemon o sugli asteroidi...).

Ma leggiamo la motivazione con cui Montesacro ha chiesto il deflag (motivazione che non era necessaria, anzi è consuetudine evitarla perché in quella sede non sono consentite repliche e commenti):

"Following an indefatigable libelous "campaign" pushed ahead for years against me as an admin (I served as such for five years) and an user on itwiki, I am here to ask for my deflag. The campaing has involved, among others, "anonymous" blogs posing as "independent improvers" of Wikipedia (sic!) and counted even on an article by a newspaper, citing almost verbatim the formers. For the sake of the Project, I have always ignored, and have never reacted, to such campaign, being reconfirmed four times in a row as sysop (by about 80% of voters each year). During the last year, however, users of "thematic projects" on "war" (and the like) on it.wiki (counting also on the pivotal involvement of users previously blocked - or warned - on en.wiki as pov pushers, but left quite free to act on itwiki), have enthusiastically joined the campaign, which is currently very active. As result, the it.wiki community is quite divided about my adminship, and during the current, yearly scheduled vote to reconfirm my status, more than 33% is calling for my deflag, at least to "remove" - removing me - a "pretext" to perform external attacks against the whole Project. At this point, I see no other option than asking myself for my immediate deflag as the best I can do for preserving my honour and my Home Project. Thank you for your continued support to Wikimedia Projects. --Piero Montesacro 02:02, 21 December 2011 (UTC)".

Traduciamo:

"A seguito di una incessante "campagna" calunniosa, portata avanti per anni contro di me come amministratore (ho servito in questo ruolo per cinque anni) e utente su itwiki, sono qui per chiedere il mio deflag. La campagna ha coinvolto, tra gli altri, anonimi blog che si definiscono "miglioratori indipendenti" di Wikipedia (sic!) e ha potuto contare perfino su un articolo di un quotidiano, che cita quasi alla lettera quei blog. Per il bene del Progetto ho sempre ignorato e non ho mai reagito a tale campagna, venendo riconfermato per quattro volte consecutive come sysop (con circa l'80% di voti a favore). Nell'ultimo anno, tuttavia, gli utenti di "progetti tematici" sulla "guerra" (e simili) su it.wiki (contando anche sul determinante coinvolgimento di utenti precedentemente bloccati - o diffidati - su en.wiki come portatori di pov, ma lasciati liberi di agire sulla itwiki), hanno aderito con entusiasmo alla campagna, che è attualmente molto attiva. Come risultato, la comunità di it.wiki si è significativamente divisa sulla mia adminship, e durante l'attuale votazione annuale prevista per riconfermare il mio status, oltre il 33% chiede il mio deflag, quanto meno per "rimuovere" - rimuovendo me - un "pretesto" per portare attacchi esterni contro l'intero Progetto. A questo punto, non vedo altra scelta che chiedere io stesso il mio deflag immediato come la miglior cosa da fare per preservare il mio onore e il mio Progetto Locale. Grazie per il vostro continuo supporto ai progetti Wikimedia."

Questa motivazione è vergognosa, e ancora una volta evidenzia la vera natura dell'amministratore Piero Montesacro: bugiardo, arrogante, infido, scaltro (alla faccia dei buoni propositi annunciati anche durante quest'ultima votazione, chiari specchietti per allodole).

Vediamo perché.
  • Ha detto che la votazione era "scheduled", cioè prevista, programmata. Non è così, si trattava di una riconferma tacita che invece è diventata votazione (ed è la seconda volta consecutiva) visto che un numero di utenti sufficiente a raggiungere il quorum ha espresso il suo dissenso motivato alla riconferma. Con un ghirigoro verbale Montesacro ha evitato di precisarlo. E' lo stesso tipo di sottigliezza che ha usato per sbilanciare molte voci sensibili insinuando il proprio punto di vista personale.
  • Ha scaricato tutte le proprie colpe su una fantomatica "campagna" esterna (ovvero noi) e su utenti in malafede, come se lui fosse un povero Gesù Cristo crocifisso per tutto il bene che ha elargito.
  • Ha insinuato che il suo deflag è necessario per proteggere il Progetto da attacchi esterni. Ma quando mai Wikipedia si è preoccupata delle critiche ricevute dall'esterno? Fino all'altro giorno su Wikipedia hanno scritto che i nostri blog sono spazzatura e che siamo a caccia di click (e sì che non abbiamo nessun banner pubblicitario e non pubblichiamo nemmeno i dati di accesso alle nostre pagine...) e tutto a un tratto siamo diventati addirittura una minaccia per Wikipedia? Ci scappa da ridere...
  • Ha sottolineato che siamo anonimi... ma noi siamo un blog libero, abbiamo diritto all'anonimato (che è il sale di Internet). Che dire piuttosto di Piero Montesacro che è... un nome falso? Lui, che amministra un bene di pubblica informazione come Wikipedia, è anonimo. Per non parlare del fatto che gli amministratori di Wikipedia ci tengono tantissimo all'anonimato, come evidenziato in questa discussione.
  • Chi sarebbero gli utenti cacciati dalla en.wiki e lasciati liberi di trollare sulla it.wiki? Si tratta di un'accusa molto grave, e dalle verifiche che abbiamo effettuato è priva di qualsiasi fondamento. Del resto, abbiamo già visto come proprio Montesacro e i suoi cumparielli abbiano bloccato e cacciato - con vari pretesti - gli utenti che non condividevano le loro opinioni, è davvero inverosimile che abbiano permesso a qualcuno di trollare liberamente.

Persa la carica di amministratore, sulle talk (pagine di discussione) personali di Montesacro e Pequod76 si è assistita a una processione di messaggi di cordoglio, manco fosse morto qualcuno.
E che sarà mai la carica di amministratore? Non avevano sempre detto che si tratta solo di una funzione tecnica (anzi, ne parlavano come di una seccatura, quasi un martirio) e che un amministratore resta comunque un utente come tutti gli altri? Allora avevamo ragione noi, quando scrivevamo che le funzioni di amministratore sono troppo spesso abusate per imporre il proprio punto di vista nelle voci e nelle discussioni e per mettere alla porta gli utenti che la pensano diversamente.

E' risultato subito evidente che la Wikimafia stava mettendo in moto un meccanismo ben preciso, finalizzato a proteggere se stessa dal giudizio degli utenti di Wikipedia.
Il meccanismo è semplice: fare di Montesacro una vittima, colpito da un complotto orchestrato dall'esterno. E con questa scusa eliminare il dissenso, ovvero punire e cacciare tutti i potenziali dissidenti.

Con un pretesto o l'altro, poche ore dopo la fine della procedura di riconferma di Montesacro (interrotta per le dimissioni) già la scure si abbatteva su alcuni utenti che avevano votato contro.
L'amministratore Sannita (altro cumpariello di Montesacro) ha infatti comminato un blocco temporaneo a Theirrulez, Bonty, Cesco77, per "attacchi personali":


Nella circostanza, però, Sannita bloccava anche il cumpariello Vituzzu. Non poteva fare diversamente, perché Vituzzu era intervenuto - con un pesante attacco personale - proprio nella stessa discussione che Sannita aveva utilizzato come pretesto per punire i tre dissidenti.
A dirla tutta, avrebbe dovuto punire anche il sysop Abisys, pure lui intervenuto con questo commento:

"Sono appena rientrato da un viaggio di lavoro e mi sembra veramente incredibile quanto successo e poi ancora leggere commenti come quelli di Theirrulez, Cesco e Bonty qui sopra comunque bisogna prenderne atto di questa situazione ed evitare che situazioni come queste possano riaccadere. Ovviamente è necessario verificare con cura se ci sono stati coordinamenti esterni a WP ed eventualmente procedere di conseguenza con le eventuali relative utenze problematiche. --Abisys (msg) 13:00, 21 dic 2011 (CET)".

Ma ad Abisys - non si capisce perché - veniva concessa la "grazia".
Sannita aveva già dovuto punire un cumpariello a fronte di tre dissidenti, punire anche un altro cumpariello come Abisys era troppo.
Ma come fare a salvare Abisys?
Semplice: sfruttando i suoi poteri di amministratore, Abisys prontamente cancellava il proprio commento.
Di solito quando un commento viene cancellato, resta visibile in cronologia, ma Abisys ha fatto di più: ha reso il suo commento del tutto invisibile. Ecco l'azione da amministratore con cui ha nascosto il suo commento:


Poi però è successo che qualcuno si è accorto della manovra di Abisys che ha dovuto annullare la cancellazione del commento (almeno in cronologia). Fortuna che qualcuno vigilava, se no la manovra sarebbe passata inosservata. A propria difesa, Abisys ha sostenuto che quel commento era stato inserito per errore. Sarà vero? Sta di fatto che Abisys ha scampato il blocco e aveva nascosto un commento, operazione molto irregolare. E questo dimostra che la Wikimafia, quando vuole, può perfino "truccare" la cronologia.
Un potere preoccupante, che i wikipediani chiamano Oversight e che recentemente è stato acquisito anche da Vituzzu in occasione della sua nomina a steward.
E Vituzzu se ne fa anche vanto:


Insomma, la Wikimafia ha pieni poteri, visto che gente come Abisys - che è un check user (e quindi può controllare i log di accesso a Wikipedia) - e Vituzzu (che è uno steward con poteri ancora superiori) possono cambiare le carte in tavola in qualsiasi momento, fanno uso di questa facoltà a proprio piacimento (come ha fatto Abisys per evitare il blocco) e se ne fanno vanto.
Facciamo bene, noi, a memorizzare gli shot e le copie di ciò che riscontriamo, prima che qualcuno faccia sparire o cambi le cronologie.

Ma torniamo a noi, perché la telenovela non è finita.
Abisys aveva scampato il blocco, ma restava da sistemare la faccenda del blocco di Vituzzu.
Un cumpariello bloccato non era una cosa buona per la "famiglia", ed ecco che interveniva Musaz a sbloccare Vituzzu:


C'è dimostrazione migliore dell'esistenza della Wikimafia e dell'intoccabilità di certi amministratori?
Ma la Wikimafia perde colpi: la manovra di Musaz (gravissima, perché aveva revocato senza consenso il blocco inflitto da un altro amministratore) spingeva un altro amministratore, Ripepette, a sbloccare anche gli altri utenti ma a quel punto interveniva ancora un altro amministratore, Brownout, che ripristinava il blocco a Vituzzu e agli altri:


Un principio di guerra tra amministratori, insomma.
Un fatto molto grave che però evidenzia che alcuni amministratori non intendono sottostare alla Wikimafia (quanto meno speriamo sia così... altrimenti dovremmo pensare a una... guerra tra clan!).

E intanto Abisys ha bloccato un altro dissidente, Petrik Schlek:


Alla fine tutti i blocchi sono stati rimossi o sono scaduti, ma resta il fatto che subito dopo le dimissioni di Montesacro si è aperta una caccia alle streghe e ben quattro utenti che gli avevano votato contro si sono ritrovati bloccati con una scusa o con l'altra. Nella retata è finito anche Vituzzu (una specie di fuoco amico) a soccorso del quale è intervenuto Musaz che però è stato contrattaccato da Ripepette a sua volta azzerato da Brownout... un vero caos!

E poi Montesacro sostiene che il pericolo per Wikipedia italiana sarebbero gli "attacchi esterni"? Con tutti i casini che combinano gli amministratori, anche tra di loro?

Intanto, però, la Wikimafia è ben intenzionata a prendersi la sua vendetta e il compito, a quanto pare, è stato affidato proprio ad Abisys che ha spiegato le sue intenzioni nella talk di M7, un altro amministratore:


"[...] Sono stato via 8 giorni e mi sono subito visto una richiesta di informazioni per capire il caso PM. Indubbiamente le preoccupazioni sono molte quindi non intendo rispondere a provocazioni esterne come quelle di Pigr8 qui sopra che forse cerca di tirarmi dentro per poi poter dire che non sono imparziale e quindi non posso esprimere una valutazione neutra. Faccio passare le feste per non rovinarmele con questi mal di pancia poi inizierò a fare i CU che via email mi sono stati tra l'altro sollecitati sia da pro che da contro PM. Verificherò anche le motivazioni addotte e dovrò disturbare alcuni in talk perché da una prima lettura mi sembra che alcune affermazioni, tra l'altro infondate a mio avviso (lo dico subito), abbiano toni e linguaggi troppo diversi da quelli normalmente utilizzati normalmente da quegli utenti tanto da farmi pensare ad una regia comune. Spero ovviamente di sbagliarmi ma questa situazione mi preoccupa e da quanto vedo non preoccupa solo me. Mi sembra che alcuni utenti (2?) abbiano utilizzato il progetto guerra in modo improprio pur impegnandosi molto in esso e abbiano un po' forzato la mano coinvolgendo altri utenti che si sentono un po' sotto la loro protezione (vedi ad esempio interventi qui sopra). Altri utenti di progetti esterni come l'ambito di storia contemporanea hanno poi trovato una sponda nel progetto guerra e così potrebbero essersi create delle situazioni in cui l'alterazione di consenso è inevitabile se non altro per difendere un campanilismo interno. [...]"

Dunque, Abisys vuole verificare i log di Wikipedia per accertare se c'è stata alterazione del consenso durante la votazione per la riconferma di Montesacro e questo rientrerebbe nei suoi poteri (usiamo il condizionale per una ragione che precisiamo più avanti). Ma lui va oltre, parla di motivazioni infondate (e già questo evidenzia che Abisys fa il tifo per Montesacro) e addirittura di utenti che avrebbero utilizzato "toni e linguaggi" diversi da quelli "normalmente utilizzati" agendo sotto una "regia comune".
Insomma, è la teoria del complotto, strumento ideale per un bel repulisti, proprio lo stesso chiesto da Fantasma (vedi Wikiperla precedente) per tutelare la "parte sana" di Wikipedia (ovverosia la Wikimafia...).

Notate come tutti i conti tornino e il mosaico prenda forma. Fantasma aveva proposto l'idea del repulisti, poi ha "consigliato" Montesacro di dimettersi, Montesacro si è dimesso adombrando di essere stato vittima di un complotto e adesso arriva Abisys con il compito di scoprire il complotto e cacciare la "parte malata". Il cerchio si chiude.

Qualcuno ha (giustamente) contestato ad Abisys che il tipo di accertamento che si accinge a fare non rientra tra i suoi poteri e viola la privacy (di qui il precedente uso del condizionale: un conto è verificare se un utente abbia usato doppie utenze, altro conto è quello di indagare sui suoi contatti con altri utenti e sull'uso di un linguaggio insolito).
Abisys ha risposto infliggendo un "cartellino giallo" (una specie di ammonizione che precede il blocco) e commentando (grassetti nostri) in questo modo:


"Siamo sotto Natale, sai benissimo che ho tre figli che hai conosciuto, e negli ultimi due giorni ho ricevuto due telefonate dicendomi che avrei dovuto rispondere a tue accuse nei miei confronti senza che nemmeno tu mi abbia contattato nella mia talk e scusa ma avrei preferito non essere attivo per dedicare più spazio alla mia famiglia. Come ho scritto nella talk di M/ sto effettuando una serie di verifiche per capire cosa sta accadendo su it.wiki in quanto la situazione può essere molto seria visto che il progetto potrebbe essere messo sotto scacco da veti e accuse incrociate. Devo fare un CU che richiede 5460 confronti diversi su oltre 200.000 edit e ho bisogno di capire perché alcuni utenti hanno agito in un determinato modo. I tuoi interventi sembrano mirati ad impedirmi di effettuare questo lavoro quindi o mi lasci lavorare o sono costretto a bloccarti fino a quando non avrò terminato (ci vorranno almeno 15-20 giorni). Ti ho pure già detto che se ritieni il mio lavoro illegittimo puoi rivolgerti alla Ombudsman commission e che per questa attività riferirò solo a loro anche perché, se il progetto andrà sotto scacco, ad esempio la nomina dei CU spetterà a loro come avviene su en dove le singole correnti bloccherebbero con veti incrociati la nomina di utenti con oltre 80% dei consensi. --Abisys (msg) 18:38, 25 dic 2011 (CET)".

5640 confronti su 200.000 edit? Altro che violazione della privacy! Si noti anche l'evidente intimidazione contro Pigr8.
Infatti Abisys, ben lungi dall'operare una verifica a 360 gradi (ci sono molte anomalie nei voti favorevoli a Montesacro piuttosto che in quelli contrari!) sta intimidendo, bloccando e investigando gli utenti che hanno votato contro Montesacro.
La prova del nove della malafede di Abisys viene da un suo intervento nella talk di Petrik (grassetti nostri), dopo avergli inflitto un blocco:


"Ciao Petrik Schleck, mi dispiace doverti bloccare ma però non ho altra scelta altrimenti è un continuo abusare di interpretazioni arbitrarie delle regole:
Un CU, come è stato più volte ribadito può fare i controlli che ritiene opportuni e ne rende conto solo agli altri CU (altrimenti il log sarebbe visibile a tutti).
Tutte le operazioni di voto di una certa importanza se hanno esiti senza maggioranze schiaccianti devono essere verificati.
Le votazioni che riguardano gli admin sono le votazioni più importanti che abbiamo.
Il controllo in merito sulla riconferma di PM mi è stato richiesto da più utenti in forma privata proprio per non creare inutili tensioni e cito (non me ne vogliano) Superchilum e Utente:Presbite.
Io non ho attaccato proprio nessuno, sono semplicemente amareggiato da questo continuo stillicidio di richieste di intervento contro di me.
La figura dell'avvocato su WP non esiste quindi non ha senso che se si fa un appunto ad un utente ne risponda un altro etc.
Sono stato un po' prolisso ma almeno spero di aver chiarito come stanno le cose anche per altri utenti. --Abisys (msg) 21:28, 25 dic 2011 (CET)".

Abisys sta chiaramente mentendo e distorcendo le regole.
Infatti si ritiene legittimato a fare i suoi controlli inquisitori (con relativo contorno di minacce, intimidazioni e blocchi a senso unico) perché - dice - la votazione ha avuto esito senza una maggioranza schiacciante.
Ma questo è assolutamente falso. La votazione non ha avuto alcun esito perché Montesacro si è dimesso prima che terminasse!
In quel momento avevano votato 92 favorevoli e 49 contrari (più 4 astenuti), quindi c'era una maggioranza schiacciante a favore, e tuttavia insufficiente a raggiungere il quorum dei 2/3 richiesto dalle regole.
Nella riconferma precedente c'erano stati 107 favorevoli e 28 contrari (più 15 astenuti).
Alla fine si nota che questa volta sono intervenuti un totale di 145 utenti, la volta precedente erano stati 150: praticamente la partecipazione è stata numericamente la stessa, ma il dissenso verso Montesacro è cresciuto.
Cosa c'è di tanto strano?
Perché Abisys si rifiuta di accettare una normale manifestazione di dissenso nei confronti di un amministratore che ha commesso una marea di abusi nel corso della sua "carriera"?
Perché Abisys non ha indagato sui voti favorevoli, tra i quali compaiono utenti che ormai contribuiscono a Wikipedia solo per votare e tra i quali si registrano motivazioni del tutto illogiche e incoerenti con il voto espresso?

E' assurdo che Abisys parli di una "regia comune" contro Montesacro quando esistono (e le abbiamo mostrate) prove evidenti che se una regia c'è, è quella di Vituzzu, Montesacro, Pequod76, Fantasma e cumparielli vari.

La risposta non può essere che una sola: Abisys sta con i cumparielli, sta con quella "parte sana" che deve eliminare i dissenzienti per garantire alla Wikimafia di continuare ad agire indisturbata.
Comunque vadano le cose, questa vicenda sta mettendo a nudo la natura, i metodi e la struttura della Wikimafia e per molti utenti e amministratori si avvicina il momento in cui dovranno operare una scelta: schierarsi con la Wikimafia e legare il proprio nome agli abusi e alle ingiustizie da essa consumate, o fare una scelta di dignità e di valori morali.

martedì 20 dicembre 2011

La Wikimafia in azione

Piero Montesacro (ricordiamo che è uno pseudonimo) è in fase di riconferma annuale alla carica di amministratore per la quinta volta.

Godendo di ampio seguito sia tra gli utenti che tra gli amministratori, riteniamo che riuscirà a spuntare anche questa riconferma.

Alcuni affermano che Wikiperle e Perle Complottiste abbiano un astio personale nei suoi confronti ma non è così: la ragione per cui lo attacchiamo spesso e volentieri è che Montesacro è un complottista e in particolare appartiene al filone complottista anti-americano, anti-atlantista e pro-terrorismo.

E' soprattutto a lui che si deve lo stato pietoso in cui versavano tutte le voci relative agli "Attentati dell'11 settembre 2001", prima che Perle Complottiste se ne occupasse, a suo tempo.

La voce era pura propaganda complottista e quando qualcuno cercava di riportarla alla verità fattuale, Montesacro interveniva ristabilendo la propria versione:

"Mi sono visto costretto ad effettuare qualche minuto fa un ''rollback casareccio'' a seguito delle pesanti modifiche dell'utente ''semianonimo'' Duroy (alla lettera: ''del re'', sic!) il quale ha ampiamente modificato l'articolo senza ritenere d'essere obbligato a fornire altrettanto ampie spiegazioni del suo intervento in discussione. E dire che, come sopra, io sono stato criticato per il mio precedente intervento attenuativo. --Piero Montesacro 01:00, 22 gen 2006 (CET)".

Curioso che Montesacro desse del "semianonimo" a Duroy, proprio lui che usa uno pseudonimo.

In quel periodo Montesacro scriveva Perle come questa (grassetti nostri):

"'Rebus sic stantibus', non vedo il motivo del disaccordo. Forse c'è da parte tua la convinzione aprioristica che io desideri a tutti costi ''dimostrare'' la falsità della versione ufficiale.

Ma il mio approccio (non rispondo di quello altrui) è assai più modesto: mi limito, senza avere l'ambizione di fornire dettagliate spiegazioni alternative, a registrare il fatto - incontestabile e rilevante - che tale versione è sempre più contestata e non solo per motivazioni politiche o in base a teorie eccentriche, visto che ci sono famiglie di vittime che hanno platealmente rinunciato a forti indennizzi e, in taluni casi, promosso azioni legali contro chi tale versione ha prodotto sino ad investire direttamente il Presidente.

Che questo poi sia un fatto "naturale", o meno, o che "regolarmente" compaiano in caso di gravi sciagure versioni alternative, ciò non dimostra la necessità di screditarle sino a renderle ''sic et simpliciter'' destituite di fondamento o meno convincenti per definizione della versione ufficiale, specialmente laddove questa ormai convince solo chi desidera esserne convinto.

Qui, secondo me, dobbiamo tenere conto dei fatti: i fatti, in estrema sintesi, sono che gli attentati ci sono stati, che hanno avuto conseguenze gravissime, e che le versioni ufficiali fornite per spiegarle fanno acqua da tutte le parti non appena sottoposte al minimo vaglio critico.
[...]
Appare del tutto inaccettabile ed immotivato, pertanto, che noi si debba costruire una voce che si ponga passivamente come cassa di risonanza della versione ufficiale sol perché essa è fornita da un governo che, tra l'altro, come tutti gli altri governi del mondo, da tutto può essere esente, tranne che dalla colpa di mentire sapendo di mentire in nome della "Ragion di Stato". --Piero Montesacro 17:13, 26 feb 2006 (CET)".

Si noti che Montesacro scriveva vere e proprie fandonie inventate di sana pianta, come quella che alcuni familiari delle vittime avessero rinunciato agli indennizzi e promosso cause contro il governo (affermazioni senz'altro prese da qualche sito complottista), come aveva già scritto qui:


E si noti anche come Montesacro neghi di essere complottista pur ribadendo che la versione ufficiale "convince solo chi desidera esserne convinto", nonostante da anni e fino ad allora fossero disponibili:

- esplicita rivendicazione degli attentati da parte di Bin Laden (ottobre 2001);
- svariati video di propaganda, tra cui l'intervista a Bin Laden del giornalista Hamid Mir, di approvazione degli attacchi (ottobre-novembre 2001);
- video di Osama insieme al vice Al-Zawahri in cui viene mostrato anche il video-testamento di uno dei dirottatori (2002);
- intervista del capo redattore di Al-Jazeera Yosri Fouda a Khalid Shaikh Mohammed, l'ideatore degli attentati che ne racconta i retroscena, pubblicata nel libro Le menti criminali del terrorismo, 2004 (Masterminds of Terror, 2002);
- parti del video con i proclami di martirio di molti dirottatori trasmessi a fine 2002 da Al-Jazeera;
- video-messaggio (ottobre 2004) di Osama che rivendica l'11 settembre e gli attentati in Kenya e Tanzania (qui tutti i dettagli sulle rivendicazioni di Al Qaeda).

Nonostante tutte queste evidenze Montesacro si riteneva in diritto di intraprendere delle battaglie e annullare i contributi di Duroy e di altri utenti mascherandosi dietro l'alibi di una (presunta) "depovizzazione" (vedere qui e qui):



Questi sono alcuni esempi, su Perle Complottiste ne troverete molti altri, come quelli alla voce relativa all'attacco contro il Pentagono.

Piero Montesacro non ha mai fatto marcia indietro sul tema del complottismo dell'11 settembre, ma anzi ha continuato sulla stessa strada - sia pure con maggiore prudenza dopo le denunce di Perle Complottiste - come dimostrano i suoi recenti interventi alla voce relativa all'Operazione Northwoods, vecchio cavallo di battaglia dei complottisti (approfondimento).

Oppure quelli dell'anno scorso sulla voce CIA, tipico pallino complottista, che cerca di mettere il più possibile in cattiva luce (lo stesso metodo denigratorio usato nei confronti dello storico De Felice quando lo paragonava a Irving, e lo ribadiva per ben due volte, o ne esibiva i voti peggiori scolastici):


Del resto, da buon complottista soffre della tipica sindrome di persecuzione da complotto: vede continui attacchi personali e nemici ovunque. Se ci fate caso i sostenitori dei complotti hanno lo stesso atteggiamento paranoico.

A noi i complottisti non piacciono, ancor meno quelli che usano il complottismo a fini ideologici e quelli che cercano di giustificare il terrorismo, come ha fatto Montesacro quando ha compilato le voci sulla Corsica.

Su queste basi abbiamo iniziato a occuparci di Montesacro e a tenerlo d'occhio.
E' così che abbiamo scoperto i suoi lunghi periodi di letargo, interrotti appena in tempo per non perdere la carica di amministratore.
Questo prospetto delle sue assenze è stato realizzato da uno dei suoi fedelissimi, Pequod76, ed è verificabile dall'esame della cronologia degli edit di Montesacro:

"tre mesi di pausa tra apr e lug 2007
quasi sei mesi di pausa tra mar e set 2008
cinque mesi e mezzo di pausa tra dic 2008 e giu 2009
quasi due mesi di pausa tra set e nov 2009
quasi sei mesi di pausa tra mag e nov 2010
quasi sei mesi di pausa tra feb e ago 2011

--Pequod76(talk) 02:28, 7 dic 2011 (CET)".

In cinque anni, Montesacro è sparito per ben quattro periodi di quasi sei mesi che, aggiunti ai periodi più brevi, fanno praticamente due anni e mezzo di assenza.
In altre parole: per metà del suo tempo Montesacro non c'è.

Quello che lascia veramente perplessi in queste assenze però è la precisione con cui torna a editare: giusto in tempo per evitare di decadere e accumulare un numero di edit sufficiente a mantenere alte le sue statistiche annuali.
In altre parole, gli edit di Montesacro sono finalizzati esclusivamente a garantirsi il mantenimento e la riconferma dei suoi poteri di amministratore.
Dire che Montesacro è amministratore grazie ai suoi contributi è un'inversione del rapporto causa-effetto.
Infatti è evidente il contrario: Montesacro contribuisce per rimanere amministratore.
Quali che siano le ragioni di questo suo morboso interesse a mantenere la carica è un argomento del quale discuteremo in un altro momento ma ci sembra una vera e propria presa per i fondelli nei confronti degli altri wikipediani: innanzitutto, come già detto, per il suo ritorno appena pochi giorni prima della decadenza automatica per inattività (6 mesi), secondariamente per il fatto di vantarsene anche:

"[...] io non pago proprio nulla, anche perché, a differenza di altri, sto e soprattutto so stare lontano da WP senza farmi venire scompensi: ebbene sì, io non sono su WP per qualche missione e neanche per relaizzarmi o simili... --Piero Montesacro 20:12, 14 dic 2011 (CET)".

Piuttosto curioso che si vanti di riuscire a stare lontano da Wiki e dal ruolo di amministratore ma che ritorni puntualmente poco prima della scadenza dalla carica. E decisamente poco credibile: i fatti dimostrano l'opposto di ciò che sostiene.

Altrettanto curiosi poi sono i metodi utilizzati per intimidire tutti coloro che contestano il suo operato.

Già nella precedente votazione di riconferma, i voti contro Montesacro furono oggetto di veri e propri assalti da parte dei suoi fedeli sostenitori Vito/Vituzzu, Pequod76 e Demart81, come si può constatare nella connessa pagina di discussione.

Uno dei votanti, poi, fu processato, provocato ed espulso (il caso Neperiano).

Questa volta l'opera di intimidazione ha raggiunto livelli davvero vergognosi.
Vi ha preso parte una vera e propria squadra di picchiatori: lo stesso Montesacro (sceso direttamente in campo quando il numero dei voti contrari ha cominciato a raggiungere livelli preoccupanti), Sergio BlackCat, Vito/Vituzzu, Pequod76. Potrete verificare nella relativa pagina di discussione.

Sarebbe troppo lungo elencare gli attacchi, gli insulti, le minacce cui sono stati sottoposti buona parte di chi ha votato contro la riconferma di Montesacro. Ma torneremo a parlarne in altre occasioni.
Qui citeremo solo alcuni esempi particolarmente significativi.

Contro i primi voti contrari degli utenti Ramatteo e Bonty, Montesacro ha scritto:

"[...] Ciò detto, penso che Ramatteo e Bonty potrebbero riconsiderare la cosa magari anche alla luce di WP:DANNEGGIARE, che può succedere a tutti, anche in buona fede, ma che dovrebbe valere sempre, anche nelle riconferme, perché no? --Piero Montesacro 10:03, 6 dic 2011 (CET)".

In parole povere, ha "invitato" i due "ribelli" a riconsiderare il proprio voto, in quanto dannoso per Wikipedia (e il danneggiamento di Wikipedia è motivo di blocco ed espulsione).

Contro il voto contrario di TheDrakkar è piombato Vito/Vituzzu con un attacco diretto:

"È arrivato l'ordine? All'altro che orario è stato chiesto di "coprire"? -- Vito msg 10:40, 18 dic 2011 (CET)".

In pratica Vituzzu ha accusato TheDrakkar di aver votato obbedendo a un ordine di qualcun altro, di voler votare con un "meat-puppet", un altro "crimine" per il quale si può venire espulsi da Wikipedia.

Sergio BlackCat, dal canto suo, si è speso in una serie di provocazioni e intimidazioni al punto da indurre numerosi utenti e amministratori (compresi alcuni imbarazzati sostenitori di Montesacro) a richiamarlo nella sua talk con queste parole (grassetti nostri):

PM & altro

"Ti invito a moderare i toni e non lanciare accuse nel mucchio. Il tuo modo di porti in quelle discussioni (se vuoi un altro esempio, vedi la famosa discussione con Presbite, in cui i tuoi interventi avevano toni chiaramente stigmatizzabili) è palesemente dannoso sia per Wikipedia, in quanto fomenta polemiche e scontri tra presunti gruppi di utenti, che per Piero stesso visto che parecchia gente gli fa (ingiustamente) cadere le colpe dei "suoi fan".--Sandrobt 14:07, 6 dic 2011 (CET)".

"Ciao Sergio: neanch'io condivido le affermazioni di chi vota contro la riconferma di Piero, ma IMVHO il tuo continuo rintuzzare risulta più deleterio che vantaggioso, sia lui sia per la generale serenità dell'ambiente: da wikipediano a wikipediano, ti chiedo perciò di sforzarti per tenere bassi i toni e di centellinare i tuoi interventi su quella pagina come, mi sembra, anche Piero sta facendo. Ci vuole poco a passare dalla parte del torto. --Nicolabel 10:36, 7 dic 2011 (CET)".

Riconferme

"Ciao Sergio, ti è stato fatto notare già da molti utenti che i tuoi continui interventi nelle riconferme sono considerati inopportuni e fastidiosi. Ti invito a moderarti; se continui dovrò prendere in considerazione di segnalarti in UP. Grazie dell'attenzione, buon lavoro. --Ribbeck 14:26, 9 dic 2011 (CET)".

Riconferma Montesacro

"Questo tuo intervento mi pareva evitabile, soprattutto perché sommato agli altri tuoi 19 edit] nella pagina (non tutti indispensabili...) sfiora il trolling: già si tratta di una pagina calda, evitiamo di aumentare l'entropia! Ciao --Nicolabel 11:13, 12 dic 2011 (CET)".

Ovviamente Sergio BlackCat non è stato né segnalato né punito per le sue provocazioni.
I richiami servivano esclusivamente a "salvare la faccia" di fronte a una condotta smaccatamente offensiva, ormai fin troppo "inopportuna".

Ora guardate qui sotto:


Interessante, eh? Quelli che vedete sono i "contributi" di Demart81. Anche lui da maggio è "resuscitato" giusto in tempo per votare, neanche a farlo apposta, a favore dei cumparielli. Ricordate il colpo di mano tentato da Vituzzu? Immaginate il tiro al piccione se un voto simile fosse stato fra i contrari?

Parallelamente (7 dicembre) Fantasma (un altro sostenitore di Montesacro), provvedeva altrove a lanciare una proposta per risolvere definitivamente il problema del "dissenso". Ecco la sua soluzione finale:

"Questa è una sorta di segnalazione cumulativa per sottoporre all'attenzione comunitaria la recrudescenza ormai insostenibile di un clima di contrasti individuali e per gruppi che ha superato il limite di tollerabilità.
[...] Come ben noto a chi frequenta le pagine di servizio, da tempo si fronteggiano gruppi di utenti sommariamente inquadrabili per orientamento politico e costantemente in assurde competizioni del tutto avulse dalla mentalità di dialogo wikipediano. Sono fra questi i partecipanti ad un noto progetto tematico, ma davvero non sono i soli e purtroppo ci sono anche degli admin."

A quanto pare, avevamo ragione a dire che su Wikipedia esistono le cricche. E ad ammetterlo è proprio uno dei fan di Montesacro...
E cosa propone, allora, Fantasma, nel suo lunghissimo intervento di cui riportiamo solo alcuni passi?

"Gli utenti esistono solo in quanto funzionali al Progetto e non viceversa, dunque il presupposto è che di qualunque utenza si può fare a meno senza neanche un granello di rimpianto nello stesso momento in cui cessa di essere funzionale al Progetto e comincia a perseguire invece interessi diversi. E se sono più utenze, pazienza, si chiudono lo stesso. Altre ne verranno oneste, e dimenticheremo in fretta."

In pratica Fantasma sta invitando a fare una vera e propria operazione di pulizia: l'eliminazione completa dei dissidenti!

E non c'è alcun dubbio che Fantasma faccia riferimento proprio a quanto accade nella votazione di riconferma di Montesacro:

"In questo momento questa infezione ha già contaminato ben due pagine di servizio riguardanti procedure attualmente in corso."

Le due pagine di servizio sono, per l'appunto, le votazioni di riconferma per gli amministratori Montesacro e Gac.

Chi ha votato contro è un'infezione. Va allontanato. Eliminato. Secondo voi gli basterà l'esilio o vendicheranno l'onta subita a colpi di lupara?

Pequod76 si è associato entusiasticamente alla proposta:

"Caro Fantasma, anche oggi ti leggo con gusto. Ed è un gusto amaro. Non è un incubo, è la realtà.
[...] Io vedo due possibilità e sono entrambe da sfida all'OK Corral: o la parte sana di questo progetto decide di liberarsi di certa canaglia con fermezza o cede il passo e fa uno sciopero come una mossa di aikido. O attacca o toglie il pavimento. Altro non riesco ad immaginare. Di sicuro mi difetta la fantasia. --Pequod76(talk) 07:20, 7 dic 2011 (CET)".

E naturalmente la "parte sana", ci scommettiamo, è quella a cui appartengono Fantasma, Pequod76, Montesacro, Vituzzu e amichetti vari.

Insomma, la "parte sana" decide chi rientra in quella "malata"... e ne decide anche la sorte...
Come a Palermo: la "parte sana" ha eliminato Falcone e Borsellino.

Non c'è da stupirsi che di fronte ad attacchi, provocazioni, intimidazioni... di fronte alla prospettiva di essere additati come "parte malata" di Wikipedia e quindi eliminati... anche questa volta buona parte dei "dissidenti" si guarderà bene dal votare contro Montesacro, mentre una lunga scia di leccapiedi si affretterà a votare a suo favore.

A dirla tutta, che Montesacro conservi o meno la carica di amministratore non cambierà di punto la situazione.
Montesacro è solo il simbolo del lato peggiore di Wikipedia (altro che parte sana...) e i voti contrari alla sua riconferma hanno anch'essi un valore simbolico: dimostrano che i wikipediani, per fortuna, non sono tutti uguali.

mercoledì 14 dicembre 2011

Montesacro: dottor amministratore e mister utente.

Dalle discussioni che attorniano le votazioni in corso per la riconferma di Piero Montesacro al ruolo di amministratore, salta fuori un argomento piuttosto curioso utilizzato per contestare la validità di voti e commenti contrari alla riconferma.

Infatti c'è qualcuno (soprattutto Sergio Blackcat e Soprano) che sostiene che si debba distinguere la condotta da utente e quella da amministratore.
Stando a questa interessante teoria, un amministratore può essere un pessimo utente ma continuare a fare l'amministratore.

Buono a sapersi.

Bisognerebbe mettere un bell'avviso sulla pagina principale di Wikipedia: i vari utenti bannati, infinitati, cacciati nel corso degli ultimi anni, possono tranquillamente tornare a contribuire... ma solo da amministratori, si intende.

A dire il vero le difese di Montesacro e dei suoi "avvocati" rappresentano un capolavoro di arte forense.

Si contesta che Montesacro si assenta per sei mesi e ricompare giusto in tempo per non perdere il flag da amministratore per poi sparire di nuovo? La difesa sostiene che va bene così, perché negli altri sei mesi lavora sodo. La cosa curiosa è che ormai tutti si sono accorti delle ricorrenti e prolungate assenze di Montesacro e quindi le voci più calde sono diventate voci ping-pong: appena va via Montesacro, tutti a modificarle. Appena torna tutti sotto coperta. Sembra una scena del film Toy Story.

Si contesta che Montesacro impone il suo POV, insulta e provoca gli utenti, fa modifiche sbagliate e senza consenso? La difesa replica che sono azioni da utente, mica da amministratore (vorremmo ben vedere che fossero azioni da amministratore...).

Montesacro combatte guerre solitarie contro tutti imponendo la sua decisione contro qualsiasi consenso? La difesa fa notare che questo succede perché il poverino resta solo a combattere contro tutti, quindi è costretto a fare il cattivo, a usare le armi pesanti.

"La mia solitudine è dovuta semplicemente al fatto che nessuno se ne vuole occupare perché, mi si dice senza giri di parole in privato, "non vuole avere grane" e/o perché non ha "competenze" [...] I modi sono dovuti alla solitudine e alla mancata vigilanza sugli attacchi personali (ne ho subiti anche in questa pagina e nessuno fa nulla) e sulle provocazioni che subisco e che, al contrario della vulgata, questa sì vulgata, restano sovente senza alcun riscontro e sanzione di alcun tipo, fosse anche un semplice cartellino. [...] Il deflag sarebbe o sarà solo l'intimidazione finale [...] --Piero Montesacro 11:08, 12 dic 2011 (CET)" (qui il link).

Ma non sarà mica che Montesacro resta solo perché nessun altro si vuole prendere la responsabilità di appoggiare certi suoi punti di vista, come la propaganda del complottismo, la difesa del terrorismo, la denigrazione di personaggi storici che gli stanno antipatici...?

Ma vediamo meglio la questione della "separazione delle carriere" tra utente e amministratore, questa specie di dottor Jekyll e mister Hyde che convivono dilaniando il povero Montesacro.

Nell'esercizio delle sue funzioni di utente (o erano quelle di amministratore?), una fra le più esecrabili condotte del Montesacro (e dei cumparielli) è il sistematico tentativo di appioppare in modo gratuito e assolutamente fraudolento l'accusa di attacchi personali nei confronti di coloro che "osano" contrastarlo.

Ciò è particolarmente evidente quando il malcapitato di turno ha la sventura di finire sulle pagine da lui presidiate e di entrare così a far parte dei suoi "osservati" speciali.
In più occasioni gli è stata mossa l'accusa di sfruttare lo "status" di amministratore per far prevalere la propria opinione nelle discussioni delle voci, minacciando anche provvedimenti "disciplinari", ma lui nega con veemenza e - come abbiamo detto - i suoi amichetti gli reggono il gioco prospettando l'alibi che quegli interventi vengono fatti dal Montesacro in veste di semplice utente.

Dovrebbe risultare palese che l'essere un buon utente è il primo passo per essere anche un valido amministratore, ma anche ammettendo di poter dismettere disinvoltamente i panni in favore di uno o dell'altro in base alle circostanze, dove finisce il ruolo dell'utente e dove comincia quello dell'amministratore?

Per esempio, quando nella pagina Eccidio di Porzûs Monetesacro eliminava un passo referenziato introdotto da Presbite con la motivazione

"('Secondo alcune testimonianze, pare che ...' dovrebbe già sconsigliare l'inserimento della nota di colore, per altro assolutamente secondaria rispetto al contesto)",

accusando poi Presbite sulla sua talk di essere impegnato

"[...] nel dare un taglio indubbiamente sensazionalistico a voci storiche",

lo faceva in veste di utente o di amministratore?

E quando inseriva avverbi dubitativi (esattamente quello che aveva contestato a Presbite) nella voce di Renzo De Felice



insieme a una serie di dati non enciclopedici dal carattere chiaramente denigratorio, agiva da amministratore o da utente?
A proposito di quei passaggi denigratori, nella pagina di riconferma ha ritenuto di affrontare l'argomento auto ponendosi la domanda per giustificarli:

"Da me stesso (aka Sezione Marzullo ;-)/2 D. Perché hai voluto "denigrare" De Felice selezionando dati sulla sua carriera scolastica?

R. Non li ho selezionati io, ma la fonte che ho dichiarato e inserito in nota con questo edit.
La fonte è Emilio Gentile, uno dei più autorevoli storici allievi di Renzo De Felice, che ha inserito (non so se li abbia selezionati) i dati all'interno del suo intervento ad un convegno in ricordo dello storico reatino, cui è indubbiamente affezionato.
Veramente non capisco come si possa pensare che Emilio Gentile - non io, che da wikipediano cito le fonti - abbia voluto "denigrare" De Felice! [...] --Piero Montesacro 23:56, 8 dic 2011 (CET)".


Capito? Non c'è nemmeno da porsi il benché minimo dubbio sul ruolo che ricopriva in quel momento il Montesacro: lui non c'entra niente, ha fatto tutto Emilio Gentile!
Davvero comodo. Il trucchetto di scegliere le fonti che più aggradano per sbilanciare la neutralità di una voce è vecchio come Wikipedia e la risposta di Montesacro (a se stesso) dimostra tutta la sua profonda mala fede e il chiaro intendimento di continuare su quella strada.  

Nella circostanza che abbiamo illustrato qui sopra, però, Montesacro aveva anche intrapreso una edit-war a causa del template di mancanza di neutralità apposto da Presbite, sul quale concordava la maggioranza degli intervenuti (snobbando quindi il principio del consenso pur di favorire il proprio POV).
Pensate che nel momento in cui un altro amministratore, Sandro_bt, concordò nel ritenere corretto il template, Montesacro si sentì in diritto di redarguirlo sulla sua talk gridando all'attacco personale:

"Ma stiamo scherzando, non è vero? A te la voce parrà anche sbilanciata, ma qui abbiamo un Presbite che fa un uso evidentemente strumentale del tag e che rende la collaborazione impossibile [...] invitato più volte a correggere la voce ed ampliarla, non fa altro che dedicarsi ad attacchi personali in piena regola verso chiunque non sia del tutto d'accordo con lui [...] Che altro deve fare Presbite per essere bloccato in scrittura per attacchi personali seriali e per lo sbriciolamento del IV Pilastro? --Piero Montesacro 20:25, 18 ott 2011 (CEST)".

In questo caso Montesacro parlava come utente o amministratore?
Ricordiamo che da quella discussione nasceva il blocco di Presbite, preceduto - come abbiamo appena visto - dalle ossessive grida a presunte violazioni di pilastri e attacchi personali.

Facciamo notare anche un altro subdolo tentativo su cui è bene interrogarsi quanto conti l'utente e/o l'amministratore.
Una volta "fatto fuori" Presbite dalla discussione, il Montesacro tentava di far passare l'idea che "ridurre" o "sminuire" le critiche significava ridurre o sminuire De Felice, paragonando lo storico addirittura al noto negazionista Irving:

"... le critiche a De Felice sono, queste sì, un fatto in qualche modo "strutturale" e direi "permanente" alla sua stessa notorietà: pochi altri autori (non me ne viene in mente nessuno, al momento, salvo Irving, con la piccola differenza che il lavoro di Irving è infinitamente meno influente di quello di De Felice) hanno suscitato vespai monumentali durante praticamente tutta la loro carriera [...] --Piero Montesacro 00:52, 20 ott 2011 (CEST)".


Tutti sanno chi è e che cosa rappresenta Irving perciò quel paragone non era certo casuale, ma era una chiara provocazione che avrebbe puntualmente suscitato una replica:

"Quindi la differenza tra De Felice e Irving è solo in termini di "influenza"! Ma con questi presupposti come facciamo a lavorare? Io aspetto il ritorno di Presbite, che è meglio.--Demiurgo (msg) 01:09, 20 ott 2011 (CEST)".

Notate a questo punto la recita del Montesacro, che da consumato attore drammatico ricorreva ancora al pretesto dell'attacco personale:

"E chi ha scritto che è solo in termini di influenza? E' una tua manipolazione del mio scritto e anche del mio pensiero. In verità, insisto nel dire che, per dimensione, non per natura (e non a caso l'influenza è ben diversa!), i vespai rispettivi hanno una magnitudine insuperata. Se poi credi di poter non tenere conto della mia opinione manipolandola e sbeffeggiandola, provvederò a segnalarti per attacchi personali alla prossima occorrenza di tentativi del genere di sminuire un altro wikipediano. L'assunzione programmatica di malafede nei miei confronti [...] non è più oltre tollerabile. --Piero Montesacro 01:19, 20 ott 2011 (CEST)".

Vi sembra normale? In quelle frasi dove sarebbero gli "attacchi personali"?
Ovviamente non finiva lì perché non ancora pago dopo il blocco di Presbite invocava sanzioni anche contro Demiurgo (e naturalmente si guardava bene dal comunicarlo all'interessato), ma questa volta sulla talk dell'amministratore Cotton, che era intervenuto nella discussione:

"[...] A me pare improbabile poter esser libero di parlare della voce e fornire link e contenuti se uno è costretto a parare continui siluramenti e per di più gratuiti e aprioristici. Se non sbaglio (no, non sbaglio) sei admin: sei sicuro di non vedere un attacco personale nel messaggio di Demiurgo? --Piero Montesacro 01:53, 20 ott 2011 (CEST)".


Vi rendete conto fino a che punto è disposto ad arrivare Montesacro? Non soltanto si è inventato manipolazioni a carico di Demiurgo, accusandolo di non tenere conto della sua opinione e di sbeffeggiarla, di sminuirlo... ma è andato a "spammare" sulle talk di altri amministratori...

Insomma, chi starnazza continuamente all'attacco personale, l'amministratore o l'utente?
E chi merita (e meritava) di finire tra i segnalati per ripetuti attacchi personali, provocazioni, manipolazioni, falsificazioni delle parole altrui, l'amministratore o l'utente?

Per come la vediamo noi, distinguere l'utente dall'amministratore è impossibile e ha ben poca importanza perché un normale utente al suo posto sarebbe stato bloccato con un provvedimento d'urgenza e retroattivo (come è successo per molti utenti, per esempio Emanuele Mastrangelo).
Invece è chiaro che per Montesacro e cumparielli non valgono le stesse regole e ormai si sprecano gli abusi e gli squallidi espedienti a cui ricorrono spalleggiandosi per mantenere i loro privilegi wikipediani.

Ad ogni modo, può essere che noi ci sbagliamo.
Può essere che abbia ragione Sergio Blackcat, ossia che tutte le nefandezze compiute da Montesacro siano state commesse dall'utente Montesacro e non dall'amministratore Montesacro. Se è così, è giusto che Montesacro venga riconfermato nel ruolo di amministratore... e infinitato nel ruolo di utente. Ma temiamo che Montesacro non sarebbe molto contento di conservare i "tastini" da amministratore, senza poter farne uso per proteggere il suo POV da utente...

lunedì 5 dicembre 2011

Wikiprocessi: il caso Presbite (Parte Seconda)

Nella precedente Wikiperla abbiamo esaminato una serie di tentativi posti in essere da Vito/Vituzzu, Piero Montesacro, Pequod76, Stonewall e Sergio Blackcat per "bloccare" (bannare) l'utente Presbite.
Abbiamo illustrato l'inconsistenza delle accuse (i comportamenti di Presbite sono stati corretti o comunque giustificati dalle provocazioni subite) e soprattutto abbiamo mostrato l'inciviltà, la sommarietà, la prepotenza con cui gli utenti di Wikipedia vengono condannati e processati senza avere concreta possibilità di difendersi, anche quando la loro condotta non ha causato nessun danno all'enciclopedia.
La vera ragione dell'accanimento contro Presbite, infatti, è quella di non essersi allineato alle posizioni di Piero Montesacro e dei suoi amichetti.

Minacce e intimidazioni (nemmeno tanto velate) in tal senso non sono mancate, anche di recente.
Leggiamo questi due messaggi lasciati da Sergio Black Cat nella "talk" di Presbite:

"Non basta ammucchiare dati per portare un dato alla stessa dignità enciclopedica del fatto a margine del quale esso appare. fare battaglie ideologiche su questi fatti minori turba la tranquillità dell'ambiente, e diminuisce la produttività di progetto. E prima o poi viene chiesto conto di ciò, come ben sai. Oh, ma ognuno è libero di agire come vuole, io tanto lì su quelle pagine non ci metto mano. ti ho solo dato un utile consiglio di sopravvivenza urbana, poi fanne quello che ti pare. --SERGIO (aka the Blackcat) 11:10, 16 nov 2011 (CET)".

"Che un omicidio compiuto in zona di confine addirittura ridisegni l'Europa a venire fino al Muro di Berlino è tesi ardita che forse neppure Irving dopo una pera di crack tagliata col Vim Clorex sarebbe disposto a sottoscrivere. [...] Ti ha spiegato PM qui sopra il registro da adottare, e di evitare sensazionalismi e ingiusti rilievi (e forzature). Poi in piena libertà tu agisci ma se chiamato a rispondere ti assumi le conseguenze. [...] Spero vivamente che coglierai il succo di quanto dico. --SERGIO (aka the Blackcat) 13:12, 16 nov 2011 (CET)".

I grassetti evidenziano i passaggi chiaramente intimidatori.

Qual è il "problema" su Presbite? In effetti è un problema che riguarda un po' tutte le voci sensibili di Wikipedia.

Se Wikipedia si limitasse a inserire in queste voci dei testi abbastanza simili a quelli contenuti nelle enciclopedie tradizionali e nei testi scolastici, non ci sarebbe alcun motivo di disaccordo tra gli utenti.
Invece ci sono utenti che si spendono in approfondimenti che vanno ben oltre le esigenze di un'esposizione chiara e completa, spesso perché appassionati o competenti o interessati per quella materia. Gli approfondimenti inevitabilmente sono terreno di coltura per i POV (Punto di vista personale) perché a seconda di ciò che si approfondisce e di come si approfondisce è abbastanza facile alterare l'equilibrio e l'oggettività di una voce.

Abbiamo visto nella precedente Wikiperla che Stonewall ha fatto proprio questo quando ha approfondito (a modo suo) le critiche rivolte all'opera storiografica di De Felice sul fascismo.
Su Perle Complottiste abbiamo visto cosa aveva combinato Piero Montesacro con le voci sulla Corsica, nella quale era riuscito a far passare gli attentati dei terroristi indipendentisti come una poetica ribellione che aveva contrastato la speculazione turistica!

Ora, vista la presenza di veri e propri volponi della propaganda ideologica travestita da voce enciclopedica, non c'è da meravigliarsi se qualcun altro - vuoi per dissenso rispetto a certo modo di fare, vuoi perché portatore di una opposta opinione - provi a rendere pan per focaccia cercando di aggiustare il bilanciamento di alcune voci per contrastare il POV di Montesacro (e soci).

Uno di questi coraggiosi utenti controcorrente è Presbite che ha messo mano a varie voci sensibili che erano fortemente sbilanciate in favore del POV di Montesacro, attirandosi subito un vero e proprio fuoco incrociato.

Infatti Montesacro e i suoi amichetti e cumparielli hanno fatto i propri comodacci per anni sulle voci di Wikipedia senza mai essere puniti per questo, e quando sulla scena appare qualcuno (come Presbite) che ha un punto di vista diverso, subito passano a intimidirlo (vedi sopra), a chiedere processi inquisitori e a condannarlo, magari dopo averlo pesantemente provocato, se non accetta di adeguarsi al "registro di Piero Montesacro"!

Tutto questo avviene, ovviamente, senza passare per il vaglio della comunità, utilizzando lo strumento del blocco immediato per cacciare l'utente sgradito e impedirgli di difendersi.
Con Presbite ci hanno provato non una, non due... ma quattro volte (sinora).

Qui esamineremo l'ultimo episodio, del 16 novembre 2011.
In precedenza c'era stata una serie di vivaci battibecchi che avevano coinvolto Presbite da un lato e Piero Montesacro e Sergio Blackcat dall'altro, con riferimento ad alcune modifiche apportate alla voce Eccidio di Porzus.
Per ricostruire i battibecchi, dovete leggere le due talk di Presbite (qui) e Montesacro (qui) incrociando i messaggi cronologicamente.

In sintesi, l'eccidio di Porzus (febbraio 1945) fu un episodio in cui i partigiani comunisti "gappisti" attaccarono a tradimento i partigiani cattolici della brigata Osoppo uccidendone circa una ventina e razziando tutto ciò che trovarono.
Presbite aveva inserito - documentandolo adeguatamente - un riferimento a questa razzia che invece Montesacro e Sergio Blackcat intendevano nascondere (evidentemente perché non volevano che quegli assassini apparissero anche come banditi...).

Le provocazioni contro Presbite erano sprezzanti.
Sergio Blackcat scriveva che il contributo di Presbite era solo "gossip", addirittura scriveva che

"[...] Belèn sulla storia della cultura italiana ha lo stesso rilievo di Porzus sulla storia della Seconda guerra mondiale...

Quasi venti partigiani uccisi barbaramente e a tradimento da altri partigiani che credevano alleati, al solo scopo di compiacere al maresciallo jugoslavo Tito e di conquistarne i favori in vista di consegnargli l'Italia dopo averla liberata dai nazisti... per Sergio Blackcat quei morti valgono come il fondoschiena di Belen.

E Montesacro non ha battuto ciglio su questo paragone.

La cosa non ci meraviglia più di tanto. Abbiamo già visto su Perle Complottiste le simpatie di Montesacro per certi terroristi (partendo dagli indipendentisti corsi per finire agli integralisti di Al Qaeda), figuriamoci se può sorprenderci il suo desiderio di proteggere i banditi e assassini di Porzus.

Presbite, che evidentemente non conosceva altrettanto bene Montesacro, a un certo punto sbottava:

"[...] Leggiti le 107 voci che ho creato, e trovamene una che sia sensazionalistica, per Dio! Piero: ti è proprio così tanto difficile confrontarti con i fatti reali? [...] --Presbite (msg) 12:06, 16 nov 2011 (CET)."

"Vedo che quando tu parti per la tangente, perdi completamente di lucidità [...] vero?--Presbite (msg) 12:32, 16 nov 2011 (CET)".

Vi pare una frase sconveniente? Sconcia? Offensiva? Specialmente tenuto conto delle provocazioni che Presbite aveva subito?

Certo che no. Eppure tanto bastava per cercare di fare fuori Presbite con il pretesto dell'attacco personale.

Ad aprire le danze era Sergio Blackcat (ma più che "gatto nero" per noi assomiglia a un incrocio tra uno sciacallo e una iena) con una segnalazione di problematicità contro Presbite:

"... messo in difficoltà dagli argomenti addotti da Montesacro, gli ribatte di «perdere completamente di lucidità»".

Subito alcuni utenti e amministratori intervenivano per evidenziare che quella frase non era un attacco personale e in ogni caso era stata provocata, e chiedevano di chiudere subito la segnalazione:

"direi: fermiamoci qui. Non si può prima sollecitarsi nelle rispettive talk e poi finire qui segnalati. Se c'è un dialogo "franco" tale deve essere in senso biunivoco e non a senso unico --ignis Fammi un fischio 13:25, 16 nov 2011 (CET)".

"Come alcuni di voi sapranno, la voce sull'Eccidio di Porzus era ridotta in uno stato miserevole, ed è stata sottoposta a serrata critica dallo storico Paolo Simoncelli sul Corriere della Sera. Presbite l'ha sistemata (cosa per cui bisognerebbe ringraziarlo), mentre Montesacro non ci ha scritto nemmeno per sbaglio. Cosa fa questa mattina Montesacro? Elimina, senza prima passare in talk, un passo referenziato. Ne nasce una discussione con Presbite, in cui Blackcat decide di intervenire con frasi tipo "Belèn sulla storia della cultura italiana ha lo stesso rilievo di Porzus sulla storia della Seconda guerra mondiale". Ora l'abuso di pagina di servizio.--Demiurgo (msg) 13:42, 16 nov 2011 (CET)".

"Chiudere immediatamente segnalazione del tutto infondata. Rilevo il totale doppiopesismo: due giorni fa un utente chiama cialtroni patologici, vigliacchi, sciacalli e persone disoneste i suoi interlocutori [...] Oggi durante un normale confronto dialettico lo stesso utente che riguardo i gravissimi attacchi non sanzionati scriveva sulla mia talk cercando di giustificare [...] oggi rileva un attacco personale dove non ce n'è neanche l'ombra. Praticamente un abuso di pagina di servizio. ---- Theirrules yourrules 13:44, 16 nov 2011 (CET)".

Di fronte all'evidente dissenso nei confronti della segnalazione promossa da Sergio Blackcat contro Presbite, improvvisamente piombava sulla scena un altro amministratore (Gac) che procedeva a bloccare (ossia bannare) Presbite con questa motivazione:

"Indipendentemente da altre considerazioni, noto che nei link dell'utenza Presbite citati in apertura di questa segnalazione si trova un attacco personale ed una bestemmia. Blocco pertanto l'utenza per 1 settimana. --Gac 13:53, 16 nov 2011 (CET)".

Roba da manicomio! La bestemmia, secondo Gac, era l'esclamazione "Per Dio!".

C'è poco da ridere, cari lettori. Questi sono gli amministratori di Wikipedia.

Di fronte alla ferma opposizione di numerosi utenti contro la decisione di Gac, alla fine interveniva un altro amministratore, Ribbeck, che sbloccava il povero Presbite.

Puerile la reazione di Gac: chiudeva i battenti mettendosi in "Wikipausa" con tanto di frecciatina a Ribbeck:


Una persona così può fare l'amministratore su Wikipedia?
Qualcuno (come Piero Montesacro), certamente pensa di sì perché ha bisogno di gente come lui e come Sergio Blackcat per giocare al piccolo duce.

Probabilmente è per questo che Gac ha smesso di fare l'offeso ed è rientrato su Wiki, giusto in tempo per non mancare all'appuntamento con la sua riconferma tacita nella carica di amministratore.

E come si può notare dalla relativa discussione, Sergio Blackcat è già al lavoro per contestare e criticare i voti contrari nel tentativo di impedire che raggiungano il quorum necessario per aprire la votazione di riconferma prima della scadenza (il 9 dicembre).

Sembra proprio che la Wikimafia sia in piena attività per proteggere amici e cumparielli...!